Scalfarotto: «I ristoratori vanno aiutati. Dobbiamo difendere migliaia di posti di lavoro»
Il candidato presidente della regione Puglia commenta la dichiarazioni della vice Ministra Castelli
lunedì 20 luglio 2020
11.26
"Dobbiamo essere al fianco dei ristoratori, dei commercianti e dei titolari di pubblici esercizi che in questo delicatissimo momento storico stanno sopportando sacrifici enormi per salvare le loro attività frutto di investimenti e sacrifici. Con il solito impegno e il loro prezioso lavoro stanno salvando tanti posti di lavoro e anche per questo vanno incoraggiati e aiutati, il Covid ha cambiando il mondo e dunque di conseguenza anche i modelli di business che dobbiamo incoraggiare per integrare nuove attività" così Ivan Scalfarotto candidato presidente della regione Puglia commenta la dichiarazioni della vice Ministra Castelli.
Scalfarotto prosegue: "In Puglia, in particolare, il comparto della ristorazione è storicamente un punto di forza essenziale per l'identità e l'attrattività della nostra regione, che oltre ai numeri - fatturato, valore aggiunto e occupati - esprime anche grandi valori sociali, culturali, storici e antropologici. È un settore decisivo che valorizza due nostre fondamentali filiere strategiche come l'agroalimentare e il turismo".
"Purtroppo" conclude Scalfarotto "dobbiamo superare una certa cultura populista che prevede un vero e proprio disprezzo del lavoro, del sacrificio, del talento delle persone a favore di una decrescita (in)felice che ci vuole portare ad essere tutti poveri allo stesso modo. Io penso che sia questa la partita più importante: vincere per creare le condizioni migliori per crescere e produrre posti di lavoro, facendo tornare la Puglia a correre nel rispetto assoluto sempre della legalità".
Scalfarotto prosegue: "In Puglia, in particolare, il comparto della ristorazione è storicamente un punto di forza essenziale per l'identità e l'attrattività della nostra regione, che oltre ai numeri - fatturato, valore aggiunto e occupati - esprime anche grandi valori sociali, culturali, storici e antropologici. È un settore decisivo che valorizza due nostre fondamentali filiere strategiche come l'agroalimentare e il turismo".
"Purtroppo" conclude Scalfarotto "dobbiamo superare una certa cultura populista che prevede un vero e proprio disprezzo del lavoro, del sacrificio, del talento delle persone a favore di una decrescita (in)felice che ci vuole portare ad essere tutti poveri allo stesso modo. Io penso che sia questa la partita più importante: vincere per creare le condizioni migliori per crescere e produrre posti di lavoro, facendo tornare la Puglia a correre nel rispetto assoluto sempre della legalità".