Saldi, Confesercenti Bat: «Sosteniamo un cambio della normativa»
Landriscina: «Bisogna lasciare liberi i commercianti di effettuare le promozioni in diversi periodi dell'anno»
martedì 10 gennaio 2023
19.35
«I saldi invernali sono partiti in un clima di fiducia da parte dei commercianti che continuano a credere di poter esitare in poco tempo la merce rimasta ancora invenduta, cioè quella della stagione in corso e non di altre annate». Lo ha affermato Mario Landriscina, direttore Confesercenti Bat, precisando che la normativa sui saldi regolamenta l'abbigliamento, le calzature e gli accessori, ovvero l'outfit della persona, e non altri prodotti come gli elettrodomestici perché in questi caso si parla di promozioni.
«Una politica, quella dei saldi, che ormai da anni mostra molti lati negativi in quanto sulle grandi piattaforme e sui siti on line la merce si può trovare sempre in promozione o a prezzi più bassi rispetto al negozio» ha osservato.
«Confesercenti Bat propende per un cambio della normativa. Lo sosteniamo sul territorio ormai da 15 anni, andando anche in controtendenza con altre associazioni di categoria più rappresentative e la stessa Confesercenti di altre province. Bisogna lasciare più liberi i commercianti e i consumatori di acquistare la merce in promozione o a saldo in diversi periodi dell'anno e non solo in un periodo stabilito» ha aggiunto.
«Abbiamo sentito alcuni commercianti che si sono detti molto fiduciosi in merito ai saldi invernali, anche perché partono da un 30% di sconto per arrivare a fine saldo anche al 70%. Senza tralasciare l'opportunità che ha l'acquirente di acquistare capi di abbigliamento pesanti visto che da noi l'inverno è appena iniziato. E questa è un'altra anomalia relativa alla data di inizio dei saldi. In alcune regioni come in Puglia l'inverno inizia in concomitanza con i saldi che invece dovrebbero partire quando la stagione è ormai alle porte. A dire il vero sarebbe più utile iniziare a capire quali soluzioni potrebbero essere più idonee per liberalizzare i saldi» ha concluso Landriscina.
«Una politica, quella dei saldi, che ormai da anni mostra molti lati negativi in quanto sulle grandi piattaforme e sui siti on line la merce si può trovare sempre in promozione o a prezzi più bassi rispetto al negozio» ha osservato.
«Confesercenti Bat propende per un cambio della normativa. Lo sosteniamo sul territorio ormai da 15 anni, andando anche in controtendenza con altre associazioni di categoria più rappresentative e la stessa Confesercenti di altre province. Bisogna lasciare più liberi i commercianti e i consumatori di acquistare la merce in promozione o a saldo in diversi periodi dell'anno e non solo in un periodo stabilito» ha aggiunto.
«Abbiamo sentito alcuni commercianti che si sono detti molto fiduciosi in merito ai saldi invernali, anche perché partono da un 30% di sconto per arrivare a fine saldo anche al 70%. Senza tralasciare l'opportunità che ha l'acquirente di acquistare capi di abbigliamento pesanti visto che da noi l'inverno è appena iniziato. E questa è un'altra anomalia relativa alla data di inizio dei saldi. In alcune regioni come in Puglia l'inverno inizia in concomitanza con i saldi che invece dovrebbero partire quando la stagione è ormai alle porte. A dire il vero sarebbe più utile iniziare a capire quali soluzioni potrebbero essere più idonee per liberalizzare i saldi» ha concluso Landriscina.