Sac Terre Diomedee, fontane storiche e centro antico da scoprire
Valorizzazione ed accoglienza per Spinazzola e le sue tradizioni
mercoledì 23 dicembre 2015
13.56
Laboratori, aperture straordinarie, attrattività e valorizzazione dei beni territoriali. E' questa l'idea del SAC Terre Diomedee, una idea che è divenuta realtà dopo una lunga gestazione anche sul territorio della Sesta Provincia Pugliese. I cosiddetti SAC, sono stati realizzati in alcuni dei luoghi simbolo dell'intero territorio del Nord Barese ed in particolare della Sesta Provincia Pugliese: obiettivo dell'operazione, in una logica di messa in rete, è proprio quello di ampliare la fruizione al pubblico dei beni del Patrimonio Culturale oggetto del SAC, avvicinare soprattutto le giovani generazioni alla conoscenza degli stessi, e dei relativi fatti storici, delle credenze, degli usi e costumi, delle produzioni, delle tecniche costruttive nonché rendere fruibili gli stessi a categorie svantaggiate.
La strategia che guida l'operazione è stimolare la partecipazione attiva e diretta dei destinatari alle azioni di valorizzazione, rendendo l'utenza protagonista del processo di conoscenza, di cui sono i primi destinatari, attraverso azioni mirate e diversificate. In questo modo, mediante la rete, sarà data opportuna ed uguale visibilità a tutti i beni presenti sul territorio sponsorizzando e facendo conoscere le realtà ancora oggi poco note, incrementando così il flusso di visitatori anche verso queste ultime. Gli school lab hanno previsto attività e laboratori ludico-didattici rivolti alle scolaresche, differenziati per fascia d'età, nell'ambito dei quali si sono sperimentate nuove formule, pratiche e coinvolgenti, utilizzando anche il gioco, con l'obiettivo di portare i ragazzi dentro l'arte, la storia, l'archeologia e far vivere loro i luoghi del Patrimonio Culturale come un'esperienza unica e stimolante di apprendimento, sviluppando al contempo le proprie potenzialità intellettive, affettive, relazionali e creative.
A Spinazzola è stato l'architetto Angelo Rotondella a portarci alla scoperta del bellissimo centrostorico oltre al Sindaco della città spinazzolese Nicola Di Tullio.
La strategia che guida l'operazione è stimolare la partecipazione attiva e diretta dei destinatari alle azioni di valorizzazione, rendendo l'utenza protagonista del processo di conoscenza, di cui sono i primi destinatari, attraverso azioni mirate e diversificate. In questo modo, mediante la rete, sarà data opportuna ed uguale visibilità a tutti i beni presenti sul territorio sponsorizzando e facendo conoscere le realtà ancora oggi poco note, incrementando così il flusso di visitatori anche verso queste ultime. Gli school lab hanno previsto attività e laboratori ludico-didattici rivolti alle scolaresche, differenziati per fascia d'età, nell'ambito dei quali si sono sperimentate nuove formule, pratiche e coinvolgenti, utilizzando anche il gioco, con l'obiettivo di portare i ragazzi dentro l'arte, la storia, l'archeologia e far vivere loro i luoghi del Patrimonio Culturale come un'esperienza unica e stimolante di apprendimento, sviluppando al contempo le proprie potenzialità intellettive, affettive, relazionali e creative.
A Spinazzola è stato l'architetto Angelo Rotondella a portarci alla scoperta del bellissimo centrostorico oltre al Sindaco della città spinazzolese Nicola Di Tullio.