Ristori per i ristoratori di Spinazzola e i Comuni in zona arancione, come saranno calcolati
Lo rende noto il consigliere regionale PD Filippo Caracciolo
sabato 2 gennaio 2021
«La giunta Regionale ha approvato la metodologia di calcolo dei ristori da destinare al settore della ristorazione penalizzato dall'ordinanza del 7 dicembre che ha collocato 20 comuni pugliesi in zona arancione». Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.
«L'approvazione della metodologia di calcolo - afferma Caracciolo - rappresenta l'ultimo tassello di un percorso di gestione dei ristori avviato con la ratifica dello schema di convenzione tra la Regione Puglia e le Camera di Commercio di Bari e Foggia cui sono poi state trasferite con atto dirigenziale le risorse da destinare ai richiedenti. Secondo quanto previsto dalla metodologia di calcolo - spiega Caracciolo - alle imprese che nel 2019 abbiano accumulato un fatturato di massimo 10mila euro andrà il 5% di tale volume di affari. Per i fatturati superiori si andrà dal 40% fino al 20% della differenza di fatturato dei giorni 8-14 dicembre 2020 rispetto agli stessi dell'anno 2019.
Dovevamo - conclude Caracciolo - fornire delle risposte certe e tempestive ai ristoratori e a tutti coloro i quali sono stati messi in ginocchio da una crisi economica senza precedenti. Grazie al dialogo e ad un lavoro sinergico e tempestivo siamo riusciti ad intervenire andando a soddisfare le legittime richieste della categoria. Nessuno deve rimanere indietro.
«L'approvazione della metodologia di calcolo - afferma Caracciolo - rappresenta l'ultimo tassello di un percorso di gestione dei ristori avviato con la ratifica dello schema di convenzione tra la Regione Puglia e le Camera di Commercio di Bari e Foggia cui sono poi state trasferite con atto dirigenziale le risorse da destinare ai richiedenti. Secondo quanto previsto dalla metodologia di calcolo - spiega Caracciolo - alle imprese che nel 2019 abbiano accumulato un fatturato di massimo 10mila euro andrà il 5% di tale volume di affari. Per i fatturati superiori si andrà dal 40% fino al 20% della differenza di fatturato dei giorni 8-14 dicembre 2020 rispetto agli stessi dell'anno 2019.
Dovevamo - conclude Caracciolo - fornire delle risposte certe e tempestive ai ristoratori e a tutti coloro i quali sono stati messi in ginocchio da una crisi economica senza precedenti. Grazie al dialogo e ad un lavoro sinergico e tempestivo siamo riusciti ad intervenire andando a soddisfare le legittime richieste della categoria. Nessuno deve rimanere indietro.