Riscaldamento nelle scuole fino al 15 aprile
Il Presidente della Bat Spina prolunga l'accensione dei caloriferi nelle scuole
giovedì 9 aprile 2015
20.43
Con un comunicato stampa viene diffusa la notizia sul prolungamento dell'accensione degli impianti di riscaldamento negli istituti di istruzione superiore secondaria di competenza della Provincia BAT, fino al giorno 15 del corrente mese. Il Presidente Francesco Spina ha disposto un'ordinanza in cui dichiara di protrarre l'accensione dei caloriferi nelle scuole a seguito di diverse richieste formulate dai dirigenti scolastici. Per Spinazzola, comunque, era già garantita la prosecuzione, essendo uno dei comuni più freddi della Bat.
«E' un'assoluta priorità della nostra Amministrazione provinciale consentire ai nostri ragazzi di formarsi in ambienti e strutture scolastiche adeguate ed accoglienti» ha aggiunto Francesco Spina. Proseguendo il Presidente afferma: «Come si ricorderà, nel mese di gennaio, affrontammo le problematiche sollevate da studenti e Dirigenti scolastici legate ai disagi delle fredde temperature nelle aule ed ambienti scolastici seguite all'emergenza neve. In quella circostanza riuscimmo a garantire il riscaldamento nelle scuole per sette ore al giorno e ad adeguare la temperatura d'esercizio così da assicurare il raggiungimento dei limiti previsti per legge, consentendo peraltro ai singoli istituti, nel rispetto dell'autonomia e d'intesa con chi gestisce il servizio, di decidere eventualmente gli orari di accensione e spegnimento degli impianti al fine di adattarli alle rispettive esigenze. Fu quella una proposta accolta con soddisfazione dai Dirigenti e dai ragazzi, che aprì di fatto ad una nuova fase di confronto e dialogo tra le scuole e la Provincia».
«E' un'assoluta priorità della nostra Amministrazione provinciale consentire ai nostri ragazzi di formarsi in ambienti e strutture scolastiche adeguate ed accoglienti» ha aggiunto Francesco Spina. Proseguendo il Presidente afferma: «Come si ricorderà, nel mese di gennaio, affrontammo le problematiche sollevate da studenti e Dirigenti scolastici legate ai disagi delle fredde temperature nelle aule ed ambienti scolastici seguite all'emergenza neve. In quella circostanza riuscimmo a garantire il riscaldamento nelle scuole per sette ore al giorno e ad adeguare la temperatura d'esercizio così da assicurare il raggiungimento dei limiti previsti per legge, consentendo peraltro ai singoli istituti, nel rispetto dell'autonomia e d'intesa con chi gestisce il servizio, di decidere eventualmente gli orari di accensione e spegnimento degli impianti al fine di adattarli alle rispettive esigenze. Fu quella una proposta accolta con soddisfazione dai Dirigenti e dai ragazzi, che aprì di fatto ad una nuova fase di confronto e dialogo tra le scuole e la Provincia».