Riparte la catechesi in presenza, le nuove disposizioni di Mons. Ricchiuti

Accolte le numerose richieste pervenute da parte di molti Parroci

sabato 23 gennaio 2021 16.51
Tenuto conto delle ultime disposizioni emanate in materia di emergenza epidemiologica da Covid-19 da parte delle Autorità governative nazionali e regionali; tenuto conto, altresì, dei suggerimenti contenuti nelle linee-guida predisposte dalla Conferenza Episcopale Italiana per questo tempo di pandemia – dopo un'attenta e ponderata riflessione, volendo favorevolmente accogliere le numerose richieste pervenute da parte di molti Parroci, soprattutto in vista della celebrazione dei Sacramenti dell'lniziazione cristiana – l'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti ha firmato in data odierna un decreto contenente nuove disposizioni da adottare in tutta la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti circa le attività catechetiche.

Il provvedimento redatto dall'Arcivescovo prevede che in tutta la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, a partire dalla data odierna:

1. si riprendano in presenza tutte le attività catechetiche, sia per quanto riguarda la catechesi in preparazione ai Sacramenti dell'Iniziazione cristiana di fanciulli, ragazzi e adolescenti, sia per quanto riguarda la catechesi dei giovani, dei fidanzati in preparazione al matrimonio, delle famiglie e degli adulti appartenenti alle diverse Aggregazioni laicali;

2. per lo svolgimento dei suddetti incontri di catechesi, si utilizzino locali spaziosi e arieggiati (non esclusa 1'aula liturgica delle chiese), nel pieno rispetto della normativa anti-Covid vigente (distanza di sicurezza, uso obbligatorio delle mascherine, igienizzazione individuale e degli ambienti), frazionando eventualmente il numero delle persone, laddove i gruppi dovessero risultare particolarmente numerosi;

3. l'eventuale celebrazione dei Sacramenti dell'Iniziazione cristiana, a partire dalla Domenica dopo la Pasqua (11 aprile 2027), è condizionata alla frequenza degli incontri di catechesi e alla partecipazione alla Messa domenicale, sia da parte di coloro che dovranno ricevere i Sacramenti, sia da parte delle rispettive famiglie;

4. rimane ancora in vigore quanto da me disposto ai numeri 5) e 6) delle succitate Disposizioni del 7 novembre 2020.