Rifiuti radioattivi, Santorsola: «Nessuna decisione passerà sulla nostra testa»
L'assessore regionale all'ambiente presente durante il Consiglio Comunale congiunto
venerdì 15 gennaio 2016
14.11
«Saremo al fianco dei territori, non potremo che esserlo per far valere le ragioni di una indisponibilità ad accogliere il deposito nazionale di rifiuti radioattivi basata non su una astratta sindrome Nimby, ma su dati di fatto, su elementi tecnici chiari ed inoppugnabili. La mia presenza al consiglio comunale congiunto che si tiene oggi (ieri ndr) ad Altamura su questo tema vuol testimoniare la presenza e la vicinanza di tutto il governo regionale alle comunità che temono decisioni arbitrarie a livello nazionale». Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia, Domenico Santorsola, nel suo intervento ad Altamura ieri sera durante il Consiglio Comunale congiunto con gli altri comuni murgiani.
«Come nel caso delle ricerche petrolifere e della TAP il governo a guida del presidente Emiliano non intende arretrare e neppure sembrare remissivo rispetto a decisioni che non condivide e che piombano sulla testa della Puglia senza tener conto di legittime aspirazioni territoriali, scelte strategiche delle amministrazioni locali e dati tecnici. Saremo fermi – prosegue Santorsola – nel presentare le nostre ragioni, valuteremo su base tecnica eventuali scelte localizzative che dovessero interessare il nostro territorio e ci batteremo per tutelare la nostra terra che già tanto ha dato al paese in termini di pressione ambientale».
«Come nel caso delle ricerche petrolifere e della TAP il governo a guida del presidente Emiliano non intende arretrare e neppure sembrare remissivo rispetto a decisioni che non condivide e che piombano sulla testa della Puglia senza tener conto di legittime aspirazioni territoriali, scelte strategiche delle amministrazioni locali e dati tecnici. Saremo fermi – prosegue Santorsola – nel presentare le nostre ragioni, valuteremo su base tecnica eventuali scelte localizzative che dovessero interessare il nostro territorio e ci batteremo per tutelare la nostra terra che già tanto ha dato al paese in termini di pressione ambientale».