Psicologi a scuola, c'è l'ok del Consiglio Regionale

Il presidente degli psicologi Di Gioia: «La notizia più bella che potessimo avere»

mercoledì 2 ottobre 2019 14.00
Sarà potenziata l'Unità regionale di psicologia scolastica, alla luce delle nuove esigenze del sistema scuola. È quanto prevede la proposta di legge approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, che contiene le modifiche alla legge che regolamenta l'esercizio del diritto all'istruzione e alla formazione.

Modifiche che si riferiscono più specificatamente all'area dei bisogni educativi speciali.

"In ogni classe – ha spiegato il presidente della VI Commissione, Domenico Santorsola – vi sono alunni che presentano una richiesta speciale di attenzione per una varietà di ragioni, riconducibili a tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici; quella dello svantaggio socio-economico, linguistico e culturale".

Si è reso necessario quindi, adeguare il sistema scolastico regionale agli standard qualitativi dell'istruzione europea e ciò deve avvenire garantendo la presenza dello psicologo e del pedagogista nella scuola (quest'ultima figura introdotta grazie ad un emendamento presentato da Gianluca Bozzetti).

Sarà istituito un tavolo tecnico permanente per la programmazione annuale degli interventi regionali e attività relative all'Unità regionale di psicologia scolastica e di pedagogia e formazione del personale della scuola.

«"È la notizia più bella che potessimo ricevere nel giorno di apertura del Mese del Benessere Psicologico». Così Antonio Di Gioia, presidente dell'Ordine degli Psicologi, commenta l'approvazione in Consiglio regionale della nuova legge sulla psicologia scolastica, finalizzata a garantire la presenza di uno psicologo scolastico a supporto di ragazzi, genitori e di tutto il corpo scolastico.

"Ringrazio il Consiglio regionale per aver approvato all'unanimità una legge di grande importanza e che offre una grande opportunità ai nostri ragazzi. Ora si dia subito un seguito, con l'approvazione del regolamento attuativo, per evitare, dieci anni dopo, la beffa di una nuova legge inapplicata". Il presidente Di Gioia aveva più volte richiesto un incontro con gli assessori regionali per dare seguito ai regolamenti attuativi e al finanziamento della legge approvata nel 2009.

"Oggi più che mai, soprattutto con l'avvento dei social network, è fondamentale garantire ai ragazzi un sostegno psicologico", prosegue Di Gioia, "perché più di quanto non accadesse prima dell'avvento delle nuove tecnologie, è più facile deviare in modo negativo il proprio cammino. Per non parlare di fenomeni di cui possono essere vittime, come il bullismo o le dipendenze, che solo un professionista può stanare, aiutandoli. Questa legge può rappresentare un vero cambio di passo, un contributo importante alla crescita dei nostri ragazzi, alla luce della diversa sensibilità e attenzione al disagio degli adolescenti, delle famiglie e della scuola. L'Ordine degli Psicologi assicura il massimo sostegno affinché questa legge trovi pronta applicazione, sin da questo anno scolastico, che è appena iniziato e che quindi può rappresentare un primo importante banco di prova".