Polemica sulla sanità, Giuseppe Blasi lascia il consiglio comunale
Il leader dell'opposizione protesta: «L'amministrazione non ha prospettive di sviluppo e di futuro»
mercoledì 1 febbraio 2023
18.35
Giuseppe Blasi, candidato sindaco a capo della lista "Idee in comune" alle elezioni amministrative dell'ottobre 2021, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di consigliere comunale. Una scelta effettuata «mio malgrado, in riferimento agli ultimi avvenimenti verificatisi sulle problematiche sanitarie del nostro territorio e in considerazione della totale mancanza di rispetto istituzionale che la minoranza di cui faccio parte ha ricevuto» ha spiegato il leader della coalizione di centrosinistra, all'opposizione della giunta guidata da Michele Patruno.
«Il problema sanità a Spinazzola è stato evidenziato più volte dal gruppo consiliare a cui appartengo poiché veniva sollevato già dal febbraio 2022 anche su sollecitazioni delle associazioni del territorio, firmatarie a loro volta di un documento sfociato in una petizione popolare. I cittadini spinazzolesi, ogni giorno, affrontano la difficoltà nel vedersi riconosciuto il diritto alla salute» ha rimarcato Blasi. «Il 6 maggio 2022, in un incontro convocato dall'amministrazione comunale con i capigruppo, avevamo condiviso di demandare agli uffici la predisposizione di una bozza di delibera di consiglio comunale monotematico con l'impegno, da parte della seconda commissione consiliare, di incontrare le parti sociali, i partiti presenti sul territorio, i medici di medicina generale, il gruppo promotore a difesa della salute e le associazioni. Incontri che si sono conclusi il 30 giugno» ha ricordato.
«Nel consiglio comunale del 19 maggio 2022 facevamo rilevare che sui temi della sanità e dei trasporti sarebbe stato necessario fare squadra per il bene della città. Il 23 novembre 2022, nelle funzioni di capogruppo di "Idee in comune", avevo richiesto la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per esaminare, discutere ed apporre eventuali variazioni ed integrazioni alla bozza di deliberazione al fine di indire un consiglio comunale monotematico in tema di sanità: la cosa non ha avuto alcun esito. Il 2 dicembre scorso, su sollecitazione di vari operatori sanitari, il gruppo "Idee in comune" ha inviato la richiesta al sindaco e, per conoscenza, ai consiglieri comunali e al Prefetto, di convocazione del consiglio comunale monotematico sulla sanità allegandone una bozza di deliberazione da noi predisposta.
Nel consiglio comunale del 27 dicembre scorso che ne è conseguentemente scaturito, come minoranza ci siamo dimostrati ancora una volta disponibili accogliendo la richiesta del sindaco di rinviare l'assise, al fine di giungere – a detta sua – ad una proposta di delibera di consiglio comunale più completa che tenesse conto anche della relazione del presidente della seconda commissione, con l'impegno ulteriore di svolgere il consiglio comunale entro il 31 gennaio nella sala Innocenzo XII. Perciò, vista l'importanza della tematica, "Idee in comune" aveva riposto fiducia in questa opportunità, nella speranza che questo cambio di passo potesse condurre, successivamente e nel più breve tempo possibile, sia il Direttrore Generale dell'Asl Bt che la Regione Puglia a prendere degli impegni formali verso la nostra comunità.
Abbiamo ribadito, inoltre, la nostra disponibilità a trovare le possibili soluzioni con la maggioranza per difendere il diritto alla salute dei cittadini di Spinazzola rendendoci disponibili anche a manifestare davanti alla Regione Puglia. Nell'incontro dei capigruppo del 12 gennaio è stata ribadita da tutti l'urgenza per la definizione e la convocazione del consiglio monotematico. Ad oggi, tuttavia, non c'è stato alcun riscontro. Possibile che per veder nascere una bozza di deliberazione su un tema così impellente occorrano nove mesi?» ha evidenziato Blasi.
«Ma non è finita qui: nell'incontro dei capigruppo del 23 gennaio, su proposta dell'amministrazione comunale, avevo dato l'assenso per l'intitolazione della villa comunale al dottor Palatucci ex questore di Fiume. Il giorno successivo, il 24 gennaio, è stata pubblicata la delibera di giunta comunale n° 6 con all'oggetto "Intitolazione della villa comunale di Spinazzola al dottor Giovanni Palatucci". Perché non ci è stato comunicato, nell'incontro anzidetto, che la deliberazione doveva essere di giunta e non di consiglio comunale così come invece avvenuto per gli altri identici casi di intitolazione con il passaggio dalla relativa commissione consiliare?
È evidente che le convocazioni della conferenza dei capigruppo avvengono solo per le prese d'atto e non per affrontare seriamente i diversi aspetti essenziali della vita cittadina. E ancora: le risposte evasive e superficiali date sulle interrogazioni in tema di biblioteca comunale, street art, museo e via Appia; le richieste per l'insediamento delle consulte comunali che dopo 15 mesi di questa amministrazione non sono state ancora costituite; le istanze in consiglio comunale di disponibilità a discutere e a confrontarci sui problemi legati all'efficientamento energetico, alla pubblica istruzione, alla definizione del campo sportivo comunale, alle priorità da dare ai finanziamenti legati al Pnrr; la richiesta del 3/11/2022 di spiegazioni in tema di taxi sociale, ancora in attesa di risposta; oppure il regolamento sull'arredo urbano, per il quale dopo due anni non sono ancora partite le iniziative di coinvolgimento dei commercianti e dei cittadini» ha osservato Blasi.
«Nel complesso, queste indicate, sono state per noi interrogazioni propositive, poiché in esse abbiamo cercato di fornire la nostra apertura al dialogo e la nostra sollecitudine a individuare soluzioni condivise. A quanto pare, però, il tempo continua a scorrere lasciando i problemi irrisolti, se non peggiorandoli, dando luogo alla perdita di opportunità non più ripetibili per la nostra comunità, vedasi la questione via Appia, argomento su cui nel momento opportuno l'amministrazione comunale è stata assente. Ritengo che un consiglio comunale senza una dialettica, senza un confronto al proprio interno, a volte anche duro ma sempre finalizzato al bene dei cittadini e al miglioramento del paese, rappresenta un'amministrazione che non ha prospettive di sviluppo e di futuro. Al di là di queste considerazioni, importantissime, ringrazio di cuore i miei colleghi del gruppo "Idee in comune" per il cammino e per la loro disponibilità a lavorare insieme augurando loro buona "strada" per il percorso importantissimo ancora da svolgere per il bene della nostra comunità, nella consapevolezza di restare sempre al loro fianco nelle vesti di cittadino. Infine, dopo aver trascorso lungo tempo sui banchi di questa assise, ritengo, personalmente, utile e necessario un ricambio, anche generazionale, all'interno del consiglio comunale per dare nuovi impulsi, creatività ed entusiasmo» ha concluso.
Il posto di Blasi sarà preso da Angela Ludovico, prima dei non eletti con 249 preferenze. Il gruppo "Idee in comune" è composto anche dall'ex sindaco Carlo Scelzi e da Antonio De Marinis. Il gruppo di maggioranza "Viviamo Spinazzola" esprime 8 consiglieri oltre Patruno. Fa parte dell'opposizione anche Lino Di Noia (Avanti Spinazzola).
«Il problema sanità a Spinazzola è stato evidenziato più volte dal gruppo consiliare a cui appartengo poiché veniva sollevato già dal febbraio 2022 anche su sollecitazioni delle associazioni del territorio, firmatarie a loro volta di un documento sfociato in una petizione popolare. I cittadini spinazzolesi, ogni giorno, affrontano la difficoltà nel vedersi riconosciuto il diritto alla salute» ha rimarcato Blasi. «Il 6 maggio 2022, in un incontro convocato dall'amministrazione comunale con i capigruppo, avevamo condiviso di demandare agli uffici la predisposizione di una bozza di delibera di consiglio comunale monotematico con l'impegno, da parte della seconda commissione consiliare, di incontrare le parti sociali, i partiti presenti sul territorio, i medici di medicina generale, il gruppo promotore a difesa della salute e le associazioni. Incontri che si sono conclusi il 30 giugno» ha ricordato.
«Nel consiglio comunale del 19 maggio 2022 facevamo rilevare che sui temi della sanità e dei trasporti sarebbe stato necessario fare squadra per il bene della città. Il 23 novembre 2022, nelle funzioni di capogruppo di "Idee in comune", avevo richiesto la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per esaminare, discutere ed apporre eventuali variazioni ed integrazioni alla bozza di deliberazione al fine di indire un consiglio comunale monotematico in tema di sanità: la cosa non ha avuto alcun esito. Il 2 dicembre scorso, su sollecitazione di vari operatori sanitari, il gruppo "Idee in comune" ha inviato la richiesta al sindaco e, per conoscenza, ai consiglieri comunali e al Prefetto, di convocazione del consiglio comunale monotematico sulla sanità allegandone una bozza di deliberazione da noi predisposta.
Nel consiglio comunale del 27 dicembre scorso che ne è conseguentemente scaturito, come minoranza ci siamo dimostrati ancora una volta disponibili accogliendo la richiesta del sindaco di rinviare l'assise, al fine di giungere – a detta sua – ad una proposta di delibera di consiglio comunale più completa che tenesse conto anche della relazione del presidente della seconda commissione, con l'impegno ulteriore di svolgere il consiglio comunale entro il 31 gennaio nella sala Innocenzo XII. Perciò, vista l'importanza della tematica, "Idee in comune" aveva riposto fiducia in questa opportunità, nella speranza che questo cambio di passo potesse condurre, successivamente e nel più breve tempo possibile, sia il Direttrore Generale dell'Asl Bt che la Regione Puglia a prendere degli impegni formali verso la nostra comunità.
Abbiamo ribadito, inoltre, la nostra disponibilità a trovare le possibili soluzioni con la maggioranza per difendere il diritto alla salute dei cittadini di Spinazzola rendendoci disponibili anche a manifestare davanti alla Regione Puglia. Nell'incontro dei capigruppo del 12 gennaio è stata ribadita da tutti l'urgenza per la definizione e la convocazione del consiglio monotematico. Ad oggi, tuttavia, non c'è stato alcun riscontro. Possibile che per veder nascere una bozza di deliberazione su un tema così impellente occorrano nove mesi?» ha evidenziato Blasi.
«Ma non è finita qui: nell'incontro dei capigruppo del 23 gennaio, su proposta dell'amministrazione comunale, avevo dato l'assenso per l'intitolazione della villa comunale al dottor Palatucci ex questore di Fiume. Il giorno successivo, il 24 gennaio, è stata pubblicata la delibera di giunta comunale n° 6 con all'oggetto "Intitolazione della villa comunale di Spinazzola al dottor Giovanni Palatucci". Perché non ci è stato comunicato, nell'incontro anzidetto, che la deliberazione doveva essere di giunta e non di consiglio comunale così come invece avvenuto per gli altri identici casi di intitolazione con il passaggio dalla relativa commissione consiliare?
È evidente che le convocazioni della conferenza dei capigruppo avvengono solo per le prese d'atto e non per affrontare seriamente i diversi aspetti essenziali della vita cittadina. E ancora: le risposte evasive e superficiali date sulle interrogazioni in tema di biblioteca comunale, street art, museo e via Appia; le richieste per l'insediamento delle consulte comunali che dopo 15 mesi di questa amministrazione non sono state ancora costituite; le istanze in consiglio comunale di disponibilità a discutere e a confrontarci sui problemi legati all'efficientamento energetico, alla pubblica istruzione, alla definizione del campo sportivo comunale, alle priorità da dare ai finanziamenti legati al Pnrr; la richiesta del 3/11/2022 di spiegazioni in tema di taxi sociale, ancora in attesa di risposta; oppure il regolamento sull'arredo urbano, per il quale dopo due anni non sono ancora partite le iniziative di coinvolgimento dei commercianti e dei cittadini» ha osservato Blasi.
«Nel complesso, queste indicate, sono state per noi interrogazioni propositive, poiché in esse abbiamo cercato di fornire la nostra apertura al dialogo e la nostra sollecitudine a individuare soluzioni condivise. A quanto pare, però, il tempo continua a scorrere lasciando i problemi irrisolti, se non peggiorandoli, dando luogo alla perdita di opportunità non più ripetibili per la nostra comunità, vedasi la questione via Appia, argomento su cui nel momento opportuno l'amministrazione comunale è stata assente. Ritengo che un consiglio comunale senza una dialettica, senza un confronto al proprio interno, a volte anche duro ma sempre finalizzato al bene dei cittadini e al miglioramento del paese, rappresenta un'amministrazione che non ha prospettive di sviluppo e di futuro. Al di là di queste considerazioni, importantissime, ringrazio di cuore i miei colleghi del gruppo "Idee in comune" per il cammino e per la loro disponibilità a lavorare insieme augurando loro buona "strada" per il percorso importantissimo ancora da svolgere per il bene della nostra comunità, nella consapevolezza di restare sempre al loro fianco nelle vesti di cittadino. Infine, dopo aver trascorso lungo tempo sui banchi di questa assise, ritengo, personalmente, utile e necessario un ricambio, anche generazionale, all'interno del consiglio comunale per dare nuovi impulsi, creatività ed entusiasmo» ha concluso.
Il posto di Blasi sarà preso da Angela Ludovico, prima dei non eletti con 249 preferenze. Il gruppo "Idee in comune" è composto anche dall'ex sindaco Carlo Scelzi e da Antonio De Marinis. Il gruppo di maggioranza "Viviamo Spinazzola" esprime 8 consiglieri oltre Patruno. Fa parte dell'opposizione anche Lino Di Noia (Avanti Spinazzola).