Piccoli geologi studiano la terra rossa di Spinazzola
Continuano le attività del percorso di valorizzazione delle cave di bauxite in chiave turistica
venerdì 13 aprile 2018
0.18
Proseguono i laboratori del percorso didattico-esperenziale "La magia della terra rossa spiegata ai ragazzi" che ha interessato gli alunni della scuola primaria e secondaria dell'Istituto Comprensivo "Mazzini-de Cesare" di Spinazzola.
All'interno dei laboratori, la guida naturalistica Mirella Capobianco e il Geologo Luigi Minervini del CEA Ophrys, hanno illustrato ai ragazzi il procedimento naturale della formazione della bauxite nelle rocce calcaree murgiane e l'analisi semplificata del complicato processo chimico-industriale che porta dalla "terra rossa" presente in natura all'alluminio come materiale onnipresente negli oggetti della quotidianità nelle nostre case.
I laboratori a scuola rientrano nelle attività di Terrarossa, il progetto di valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale delle Cave di bauxite di Spinazzola, promosso dal Comune di Spinazzola, sostenuto dalla Regione Puglia, e realizzato in collaborazione con il Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino e il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con il patrocinio della Fondazione Matera Basilicata 2019.
Con l'aiuto di piccole esperienze pratiche di laboratorio e il fondamentale supporto della Dirigente Scolastica Amelia Capozzi e delle tutor interne Rosalba Tiani e Gina Consiglio, i ragazzi si sono mostrati particolarmente interessati e affascinati dall'esposizione in classe che riguardava il processo di genesi della bauxite a partire dalle rocce presenti nel nostro territorio: si tratta del fenomeno di corrosione chimica denominato "carsismo" che, portato alle sue estreme conseguenze e ripetuto per migliaia di anni sulle nostre rocce calcaree, è responsabile della formazione della bauxite.
Lunedì 23 aprile, le lezioni si sposteranno in esterna, per continuare le attività laboratoriali con i tutor, direttamente sulle cave.
Le Cave di Bauxite di Spinazzola, non piu interessate dal processo estrattivo, costituiscono oggi una testimonianza storica del lavoro e della cultura industriale presenti sul territorio regionale, e diventano adesso la base di una straordinaria ipotesi di fruizione e valorizzazione integrata del sito e degli attrattori culturali, paesaggistici e rurali del territorio circostante.
L'iniziativa rientra nel più ampio programma "La Murgia abbraccia Matera", un calendario di iniziative turistico-culturali che la Regione Puglia metterà a disposizione di "MATERA 2019".
All'interno dei laboratori, la guida naturalistica Mirella Capobianco e il Geologo Luigi Minervini del CEA Ophrys, hanno illustrato ai ragazzi il procedimento naturale della formazione della bauxite nelle rocce calcaree murgiane e l'analisi semplificata del complicato processo chimico-industriale che porta dalla "terra rossa" presente in natura all'alluminio come materiale onnipresente negli oggetti della quotidianità nelle nostre case.
I laboratori a scuola rientrano nelle attività di Terrarossa, il progetto di valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale delle Cave di bauxite di Spinazzola, promosso dal Comune di Spinazzola, sostenuto dalla Regione Puglia, e realizzato in collaborazione con il Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino e il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con il patrocinio della Fondazione Matera Basilicata 2019.
Con l'aiuto di piccole esperienze pratiche di laboratorio e il fondamentale supporto della Dirigente Scolastica Amelia Capozzi e delle tutor interne Rosalba Tiani e Gina Consiglio, i ragazzi si sono mostrati particolarmente interessati e affascinati dall'esposizione in classe che riguardava il processo di genesi della bauxite a partire dalle rocce presenti nel nostro territorio: si tratta del fenomeno di corrosione chimica denominato "carsismo" che, portato alle sue estreme conseguenze e ripetuto per migliaia di anni sulle nostre rocce calcaree, è responsabile della formazione della bauxite.
Lunedì 23 aprile, le lezioni si sposteranno in esterna, per continuare le attività laboratoriali con i tutor, direttamente sulle cave.
Le Cave di Bauxite di Spinazzola, non piu interessate dal processo estrattivo, costituiscono oggi una testimonianza storica del lavoro e della cultura industriale presenti sul territorio regionale, e diventano adesso la base di una straordinaria ipotesi di fruizione e valorizzazione integrata del sito e degli attrattori culturali, paesaggistici e rurali del territorio circostante.
L'iniziativa rientra nel più ampio programma "La Murgia abbraccia Matera", un calendario di iniziative turistico-culturali che la Regione Puglia metterà a disposizione di "MATERA 2019".