Patruno contro Emiliano: "Suo provvedimento si fonda su dati sbagliati"
Duro affondo del primo cittadino verso il governatore
lunedì 7 dicembre 2020
21.30
"Il provvedimento del governatore Emiliano si fonda su dati sbagliati". È la protesta del sindaco di Spinazzola a Michele Patruno che in un videomessaggio diffuso appena dopo aver terminato la videoconferenza con i colleghi di Andria, Barletta e Bisceglie, ha sentito l'esigenza di parlare direttamente i suoi concittadini.
Patruno evidenzia di non voler fare polemica con le istituzioni, tuttavia ribadisce il suo non aver richiesto per la città di Spinazzola la zona arancione.
Il sindaco contesta il governatore Michele Emiliano quando quest'ultimo riferisce che i dati di Spinazzola sono elevati. Patruno fa notare che i dati in suo possesso parlerebbero di 35 persone attualmente positive a Spinazzola e di un numero più elevato di guariti.
"I dati in nostro possesso ci provengono dalla Prefettura e dalla ASL. E se Emiliano ha altri dati li fornisca alla prefettura e alle forze dell'ordine perché questo significherebbe che c'è gente positiva che potrebbe andare in giro" contesta Patruno.
Il primo cittadino prende poi le difese della categoria dei ristoratori: "Speriamo che la notte porti consiglio perché non si può versare una categoria che già sta soffrendo per non fare brutte figure dinanzi all'Italia". A breve i sindaci diffonderanno un documento con precise richieste da inoltrare al governatore.
Patruno evidenzia di non voler fare polemica con le istituzioni, tuttavia ribadisce il suo non aver richiesto per la città di Spinazzola la zona arancione.
Il sindaco contesta il governatore Michele Emiliano quando quest'ultimo riferisce che i dati di Spinazzola sono elevati. Patruno fa notare che i dati in suo possesso parlerebbero di 35 persone attualmente positive a Spinazzola e di un numero più elevato di guariti.
"I dati in nostro possesso ci provengono dalla Prefettura e dalla ASL. E se Emiliano ha altri dati li fornisca alla prefettura e alle forze dell'ordine perché questo significherebbe che c'è gente positiva che potrebbe andare in giro" contesta Patruno.
Il primo cittadino prende poi le difese della categoria dei ristoratori: "Speriamo che la notte porti consiglio perché non si può versare una categoria che già sta soffrendo per non fare brutte figure dinanzi all'Italia". A breve i sindaci diffonderanno un documento con precise richieste da inoltrare al governatore.