Parco Alta Murgia, III Summer School dedicata al "lupo"
Un corso per la tutela di una specie animale poco conosciuta
giovedì 10 settembre 2015
15.52
Dal 14 al 18 settembre il Parco dell'Alta Murgia ospiterà la terza edizione del Summer School in collaborazione con il Centro Ricerche per la Biodiversità CerB. Questa edizione del 2015 prevede un "Corso Pratico sulle Metodologie di Studio e di Censimento del Lupo nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia", una vera e propria scuola di natura in cui il tema affrontato quest'anno sarà lo studio e il censimento di una delle specie di maggiore interesse e valore conservazionistico e gestionale presenti nel Parco, il lupo.
Il corso vedrà la partecipazione di 15 studenti provenienti da tutta la nazione, che, attraverso lezioni teoriche e pratiche, approfondiranno le loro conoscenze in ambito della conservazione e tutela di questa importante specie al vertice della catena alimentare. In particolare, gli studenti impareranno a raccogliere i dati sul campo, come per esempio, il riconoscimento delle tracce indirette (impronte, resti di predazione, ecc.), a individuare e raccogliere i campioni fecali di lupo per le analisi genetiche, a installare le fototrappole per riprendere e studiare il predatore in natura.
Le attività didattiche 'indoor' si svolgeranno all'interno dei locali del Centro Visite del Parco, "Torre dei guardiani" mentre quelle esterne si terranno in diversi siti del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Si affronterà anche lo scottante argomento dell'accertamento dei danni da predazione e come prevenirli attraverso l'adozione di particolari tecniche e strategie, già messe in atto dall'Ente Parco, volte a tutelarne il patrimonio zootecnico. Particolarmente suggestiva è la parte delle lezioni condotte in notturna, quando, con una particolare attrezzatura, si "lanceranno" ululati registrati, con l'intento di stimolare una risposta uditiva nei branchi di lupo presenti in zona.
Il corso sarà tenuto dai seguenti docenti: il veterinario Luigi Mastrogiuseppe (ASREM Campobasso), i biologi e naturalisti Duccio Berzi (Centro per lo Studio e la Documentazione sul Lupo), Anna Grazia Frassanito (Parco Nazionale dell'Alta Murgia) Lorenzo Gaudiano (CeRB & Università degli Studi di Bari) e Rocco Sorino (CeRB & Università degli Studi di Bari).
Il corso vedrà la partecipazione di 15 studenti provenienti da tutta la nazione, che, attraverso lezioni teoriche e pratiche, approfondiranno le loro conoscenze in ambito della conservazione e tutela di questa importante specie al vertice della catena alimentare. In particolare, gli studenti impareranno a raccogliere i dati sul campo, come per esempio, il riconoscimento delle tracce indirette (impronte, resti di predazione, ecc.), a individuare e raccogliere i campioni fecali di lupo per le analisi genetiche, a installare le fototrappole per riprendere e studiare il predatore in natura.
Le attività didattiche 'indoor' si svolgeranno all'interno dei locali del Centro Visite del Parco, "Torre dei guardiani" mentre quelle esterne si terranno in diversi siti del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Si affronterà anche lo scottante argomento dell'accertamento dei danni da predazione e come prevenirli attraverso l'adozione di particolari tecniche e strategie, già messe in atto dall'Ente Parco, volte a tutelarne il patrimonio zootecnico. Particolarmente suggestiva è la parte delle lezioni condotte in notturna, quando, con una particolare attrezzatura, si "lanceranno" ululati registrati, con l'intento di stimolare una risposta uditiva nei branchi di lupo presenti in zona.
Il corso sarà tenuto dai seguenti docenti: il veterinario Luigi Mastrogiuseppe (ASREM Campobasso), i biologi e naturalisti Duccio Berzi (Centro per lo Studio e la Documentazione sul Lupo), Anna Grazia Frassanito (Parco Nazionale dell'Alta Murgia) Lorenzo Gaudiano (CeRB & Università degli Studi di Bari) e Rocco Sorino (CeRB & Università degli Studi di Bari).