Nuovo Dpcm, obbligo di mascherina all'aperto. Stato d'emergenza covid fino al 31 gennaio
Conte: «Più poteri restrittivi alle Regioni contro il virus. Usate protezioni anche in casa con i parenti più fragili»
giovedì 8 ottobre 2020
Contagi che salgono e il Governo che prova a porre rimedio. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha emanato ieri sera un nuovo decreto sul Covid 19 prorogando lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021 e aggiungendo nuovi obblighi.
Nel Dpcm, in vigore da oggi, innanzitutto obbligo di mascherina sempre con sé da indossare in luoghi chiusi ma anche all'aperto esentati come sempre i minori di 6 anni, chi ha problemi respiratori e chi fa sport.
Le multe saranno fino a mille euro.
Le regioni potranno ampliare le misure precauzionali, se vorranno invece diminuirle dovranno farlo d'intesa con il ministero della Salute. Il premier Conte ha poi raccomandato l'uso della mascherina, quando in casa privata si sta con anziani o parenti fragili e se si ricevono persone non residenti. «Lo Stato - ha detto Conte - non può entrare nelle abitazioni private ma c'è una forte raccomandazione sulle regole, ad adottare comportamenti rigorosi anche in famiglia", serve attenzione soprattutto per "le relazioni amicali" e "per quei congiunti che magari abitano dall'altra parte della città».
Nel Dpcm, in vigore da oggi, innanzitutto obbligo di mascherina sempre con sé da indossare in luoghi chiusi ma anche all'aperto esentati come sempre i minori di 6 anni, chi ha problemi respiratori e chi fa sport.
Le multe saranno fino a mille euro.
Le regioni potranno ampliare le misure precauzionali, se vorranno invece diminuirle dovranno farlo d'intesa con il ministero della Salute. Il premier Conte ha poi raccomandato l'uso della mascherina, quando in casa privata si sta con anziani o parenti fragili e se si ricevono persone non residenti. «Lo Stato - ha detto Conte - non può entrare nelle abitazioni private ma c'è una forte raccomandazione sulle regole, ad adottare comportamenti rigorosi anche in famiglia", serve attenzione soprattutto per "le relazioni amicali" e "per quei congiunti che magari abitano dall'altra parte della città».