Nuove restrizioni, no all'attività all'aperto e agli spostamenti in case secondarie
Le misure del Ministero della Salute
venerdì 20 marzo 2020
21.56
Il Ministro della Salute ha disposto nuove restrizioni, data anche la difficoltà di molti italiani ad attenersi a banali comportamenti di prudenza e tutela per evitare il contagio da coronavirus indicati dalle disposizioni precedenti.
Chiusi parchi e giardini, vietata l'attività fisica all'aperto, chiusi i bar delle stazioni di servizio e divieto di spostamento presso abitazioni secondarie.
Ecco cosa dice il testo dell'ordinanza del Ministero: «Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sono adottàte, sull'intero territorio nazionale, le ulteriori seguenti misure:
Chiusi parchi e giardini, vietata l'attività fisica all'aperto, chiusi i bar delle stazioni di servizio e divieto di spostamento presso abitazioni secondarie.
Ecco cosa dice il testo dell'ordinanza del Ministero: «Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sono adottàte, sull'intero territorio nazionale, le ulteriori seguenti misure:
- È vietato l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
- Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
- Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all'interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
- Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza».