Nella notte di Natale la Santa Messa è anticipata alle 20.00
Le disposizioni dell'arcivescovo Ricchiuti
domenica 20 dicembre 2020
L'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti – in ottemperanza alle disposizioni legislative vigenti, emanate dal Governo Italiano, dalla Regione Puglia e dalle Autorità Comunali in materia di contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus (Covid-19); tenuto conto delle indicazioni fornite dalla Conferenza Episcopaie Itaiiana, soprattutto a seguito della riunione del Consiglio Permanente del 1 dicembre u.s.; al fine di assicurare una prassi pastorale unitaria per tutta la Diocesi in questo momento particolarmente critico e delicato che stiamo attraversando – dispone che, in tutta la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti:
Si orientino i fedeli ad una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale, che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell'aurora e del giorno.
L'Arcivescovo raccomanda inoltre di vivere le suddette celebrazioni con sobrietà festosa e solenne, sempre nell'osservanza delle norme di protezione individuale, di igiene e di distanziamento, secondo la capienza consentita per le singole chiese, evitando qualsiasi forma di assembramento (sia all'interno dell'aula liturgica, sia nei luoghi annessi, come la sacrestia, il sagrato, ecc.) per lo scambio degli auguri natalizi. Le stesse raccomandazioni valgono anche per le altre celebrazioni del Tempo di Natale, fino alla Festa del Battesimo del Signore.
1. siano da ritenersi prorogate, fino a nuovo ordine, le disposizioni contenute nel nostro provvedimento del 7 novembre u.s. (Prot. N. Dal20);
2. la Messa nella notte di Natale, come segno di comunione diocesana, venga celebrata alle ore 20.00, in modo da consentire il rientro a casa dei fedeli entro le ore 22.00.
2. la Messa nella notte di Natale, come segno di comunione diocesana, venga celebrata alle ore 20.00, in modo da consentire il rientro a casa dei fedeli entro le ore 22.00.
Si orientino i fedeli ad una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale, che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell'aurora e del giorno.
L'Arcivescovo raccomanda inoltre di vivere le suddette celebrazioni con sobrietà festosa e solenne, sempre nell'osservanza delle norme di protezione individuale, di igiene e di distanziamento, secondo la capienza consentita per le singole chiese, evitando qualsiasi forma di assembramento (sia all'interno dell'aula liturgica, sia nei luoghi annessi, come la sacrestia, il sagrato, ecc.) per lo scambio degli auguri natalizi. Le stesse raccomandazioni valgono anche per le altre celebrazioni del Tempo di Natale, fino alla Festa del Battesimo del Signore.