Nasce a Spinazzola "Storie di quarantena", diario di bordo di comunità

Assembramenti di pensieri, storie e emozioni ai tempi del coronavirus

martedì 31 marzo 2020
A cura di Tiziana Di Gravina
L'amministrazione comunale di Spinazzola ha accolto e promuove il progetto "Spinazzola 2020. Storie di quarantena", l'idea della concittadina Federica Conversano che intende fa sbocciare un fiore dalle emozioni e dalle esperienze vissute nel periodo di emergenza epidemiologica da coronavirus che stiamo vivendo.

In un periodo in cui non è possibile essere vicini fisicamente, è possibile però dar vita ad assembramenti di pensieri, storie e emozioni ai tempi del coronavirus, da condividere con l'intera comunità cittadina per creare un vero e proprio diario di bordo di questo lungo periodo in cui viene scritta la storia. Ed è anche pensando alle future generazioni che Federica Conversano propone di creare una raccolta di esperienze e testimonianze. «Quando ci metteremo alle spalle questo momento, tutto questo prezioso materiale sarà raccolto e conservato in una scatola dei ricordi, all'interno della biblioteca comunale».

Come nasce l'idea del progetto? «Mi è venuta in mente la sera stessa del primo caso di Coronavirus a Spinazzola. - risponde Federica - Si respirava un'aria così triste e angosciante che pensai realmente di vivere un periodo storico da scrivere e chiudere in un cassetto, per far sì che le future generazioni potessero avere in mano un tesoro. Poi il sindaco Michele Patruno chiedeva insistentemente di restare a casa e pensai di coinvolgere, attraverso quest'ultimo, tutta la comunità cosicché restasse a casa a scrivere la futura storia del nostro paese».

«Stiamo vivendo un periodo storico senza precedenti - la presentazione del progetto. - Al tempo dell'emergenza Coronavirus cambiano le nostre vite e il modo di vivere i nostri rapporti e i luoghi a noi più cari. Le piazze, le strade, i monumenti della nostra città e di tutta l'Italia sono deserti.

Nessuna stretta di mano, niente abbracci, niente baci. Manca il contatto, la nostra prima forma di comunicazione. Viviamo chiusi all'interno delle nostre case, a volte vicino ai nostri affetti più cari, altre volte soli. In casa siamo al sicuro.

Presto ne usciremo più forti di prima e questo frangente delle nostre vite sarà solo un ricordo. Un ricordo da portarci nei nostri cuori, da ricordare e tramandare. Tutti abbiamo qualcosa da raccontare, un pensiero, una storia, un aneddoto, un'emozione.

È il momento di riscoprire e sporcare i fogli bianchi, è il momento di affidare le nostre emozioni ad una lettera, ad una poesia o ad un disegno e condividerlo per creare un diario di bordo di comunità».

Per prender parte all'iniziativa, sostenuta dal Comune, è necessario inviare il proprio contributo all'indirizzo mail spinazzola2020@gmail.com