Mauro D'Attis (FI): "I Comuni si attivino su progetti internet gratis"
Il programma WiFi4EU offre buoni del valore di 15.000 euro alle municipalità
mercoledì 21 marzo 2018
19.38
"Nella giornata di ieri la Commissione Europea ha lanciato il portale web 'WiFi4EU'. A partire da oggi, pertanto, i Comuni di tutta Europa sono invitati a registrare i propri dati in vista del primo invito (a meta' maggio) a presentare progetti per poter beneficiare dei finanziamenti dell'UE finalizzati a costruire una rete wireless pubblica gratuita hotspot".
Ne da' notizia Mauro D'Attis (Forza Italia), nella sua veste di membro italiano del Comitato europeo delle Regioni e di parlamentare italiano.
"Il programma WiFi4EU- spiega- offre buoni del valore di 15.000 euro alle municipalità per l'installazione di hotspot Wi-Fi negli spazi pubblici, tra cui biblioteche, musei, parchi pubblici e piazze. Come affermato dal Presidente Jean-Claude Juncker, l'iniziativa WiFi4EU mira a connettere, entro il 2020, ogni villaggio europeo e ogni città attraverso il libero accesso wireless a internet intorno ai principali centri della vita pubblica. E fondamentale- afferma D'Attis- che i Comuni si attrezzino immediatamente, registrandosi sul portale e predisponendo quanto necessario per presentare progetti gia' realizzabili nel momento in cui sara' pubblicato il bando. Il primo lotto, infatti, interesserà mille Comuni sulla base dell'ordine di presentazione delle domande"
Ne da' notizia Mauro D'Attis (Forza Italia), nella sua veste di membro italiano del Comitato europeo delle Regioni e di parlamentare italiano.
"Il programma WiFi4EU- spiega- offre buoni del valore di 15.000 euro alle municipalità per l'installazione di hotspot Wi-Fi negli spazi pubblici, tra cui biblioteche, musei, parchi pubblici e piazze. Come affermato dal Presidente Jean-Claude Juncker, l'iniziativa WiFi4EU mira a connettere, entro il 2020, ogni villaggio europeo e ogni città attraverso il libero accesso wireless a internet intorno ai principali centri della vita pubblica. E fondamentale- afferma D'Attis- che i Comuni si attrezzino immediatamente, registrandosi sul portale e predisponendo quanto necessario per presentare progetti gia' realizzabili nel momento in cui sara' pubblicato il bando. Il primo lotto, infatti, interesserà mille Comuni sulla base dell'ordine di presentazione delle domande"