Maltempo, Coldiretti: «90 mln di euro di ciliegie in fumo»
Oltre alle varietà Bigarreaux e Georgia, danni anche alla "Ferrovia"
martedì 24 maggio 2016
9.55
In fumo 90 milioni di euro di ciliegie da inizio campagna 2016, una delle peggiori che gli agricoltori ricordino, prima per i danni alle varietà Bigarreaux e Georgia, ora alla "Ferrovia", falcidiata da piogge torrenziali e ghiaccio.
E' la stima fatta in campagna dopo le due ondate di maltempo, susseguitesi a distanza di pochi giorni proprio dalla fine di aprile ad oggi, che hanno causato danni ad oltre 23mila tonnellate di ciliegie, invendibili a causa di 'spacchi', muffe e 'cerchietto'. Pesante la situazione nelle stalle, dove il foraggio ammuffito farà lievitare i costi di produzione.
«I nostri agricoltori stanno tentando di salvare il salvabile – racconta il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – passando con gli atomizzatori tra gli alberi per asciugare le ciliegie rimaste con la ventilazione, in modo da evitare che si creino ristagni d'acqua e il prodotto ammuffisca. La festa su Piazza del Ferrarese, il 'Ciliegia Day' del Mercato di Campagna Amica, è divenuta un momento per dare una 'spallata' a tutti gli eventi che si sono susseguiti nelle scorse settimane e fare assaggiare finalmente ai consumatori le ciliegie 'Ferrovia' superstiti».
Pesanti le ripercussioni sul piano lavoristico, perché sono andate perse anche centinaia di ore di lavoro assorbite nelle operazioni di raccolta che non ci sono state.
E' la stima fatta in campagna dopo le due ondate di maltempo, susseguitesi a distanza di pochi giorni proprio dalla fine di aprile ad oggi, che hanno causato danni ad oltre 23mila tonnellate di ciliegie, invendibili a causa di 'spacchi', muffe e 'cerchietto'. Pesante la situazione nelle stalle, dove il foraggio ammuffito farà lievitare i costi di produzione.
«I nostri agricoltori stanno tentando di salvare il salvabile – racconta il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – passando con gli atomizzatori tra gli alberi per asciugare le ciliegie rimaste con la ventilazione, in modo da evitare che si creino ristagni d'acqua e il prodotto ammuffisca. La festa su Piazza del Ferrarese, il 'Ciliegia Day' del Mercato di Campagna Amica, è divenuta un momento per dare una 'spallata' a tutti gli eventi che si sono susseguiti nelle scorse settimane e fare assaggiare finalmente ai consumatori le ciliegie 'Ferrovia' superstiti».
Pesanti le ripercussioni sul piano lavoristico, perché sono andate perse anche centinaia di ore di lavoro assorbite nelle operazioni di raccolta che non ci sono state.