l ragazzi del CAS “Borgo Saraceno” gestiranno i terreni confiscati alla mafia
Un bell'esempio di integrazione e riscatto sociale, sarà presentato oggi
venerdì 23 marzo 2018
Terreni confiscati alla mafia. Tra i dieci immigrati chiamati a gestirli, con l'opportunità di diventare soci lavoratori di Agri-Culture cooperativa agricola per il sociale, tre ragazzi ospiti del CAS "Borgo Saraceno" di Spinazzola gestito dalla Medihospes Cooperativa Sociale Onlus.
Il Progetto Agricolture curato da Abusuan, storica associazione interculturale di Bari vede come partner le Cooperative sociali C.A.P.S. e ARTES, l'Associazione Confini del Vento Onlus e il Comune di Acquaviva delle Fonti. La presentazione del progetto avrà luogo oggi 23 marzo alle ore 11 nella sede della cooperativa AgriColture (km 7 SP 20) ad Acquaviva delle Fonti (Ba). Prevista la partecipazione dell'assessore regionale all'Agricoltura Leonardo Di Gioia, il sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci con la sua Giunta e alcuni consiglieri comunali, il presidente dell'Associazione Abusuan Taysir Hasan, il presidente della Cooperativa C.A.P.S. Marcello Signorile, il parroco della Cattedrale di Acquaviva don Mimmo Giannuzzi, il dirigente scolastico dell'istituto Rosa Luxemburg Francesco Scaramuzzi e la presidente dell'Associazione Confini del Vento Onlus Rosa Attolino.
L'inserimento dei tre ragazzi del CAS "Borgo Saraceno" è il risultato del protocollo di intesa sottoscritto tra l'associazione Abusuan e la Medihospes Cooperativa Sociale Onlus. Inizio di un fattivo percorso di collaborazione che mira all'inclusione sociale dei richiedenti protezione internazionale. Il progetto sperimentale di autocostruzione, residenzialità sociale e inserimento lavorativo di immigrati, attraverso i principi dell'Agricoltura Sociale (AGRICULTURE) è stato finanziato all'Associazione Abusuan dalla Fondazione CON IL SUD. Il comune di Acquaviva delle Fonti ha affidato all'associazione Abusuan in concessione l'immobile comunale ex Scuola rurale "Cimaglia" sito sulla S.P.20 km 7 nonché i terreni confiscati alla mafia di cui al foglio 87, particelle 25 e 33. A questi si aggiungeranno altri terreni che verranno individuati successivamente presso il territorio di Acquaviva delle Fonti e le zone limitrofe. Per i ragazzi che andranno a far parte della cooperativa è stato previsto un percorso di formazione, training, professionalizzazione entro il comparto dell'Agricoltura Sociale e residenziale.
Per Cosimo Forina coordinatore dei progetti del CAS "Borgo Saraceno": "quella che si accingono a sperimentare i nostri ragazzi è davvero una esperienza unica che va ben oltre l'inserimento socio lavorativo. Un particolare ringraziamento per aver offerto questa opportunità è rivolto a Taysir Hasan, riconoscendo nel suo impegno ed in quello di tutta l'Associazione Abusuan un esempio di altra accoglienza possibile verso chi è costretto alla diaspora forzata. Al muro della diffidenza, dei preconcetti sulla diversità, loro hanno scelto di offrire il pieno recupero della dignità della persona che ritrova la forza di ritornare ad essere protagonista della sua vita".
Il Progetto Agricolture curato da Abusuan, storica associazione interculturale di Bari vede come partner le Cooperative sociali C.A.P.S. e ARTES, l'Associazione Confini del Vento Onlus e il Comune di Acquaviva delle Fonti. La presentazione del progetto avrà luogo oggi 23 marzo alle ore 11 nella sede della cooperativa AgriColture (km 7 SP 20) ad Acquaviva delle Fonti (Ba). Prevista la partecipazione dell'assessore regionale all'Agricoltura Leonardo Di Gioia, il sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci con la sua Giunta e alcuni consiglieri comunali, il presidente dell'Associazione Abusuan Taysir Hasan, il presidente della Cooperativa C.A.P.S. Marcello Signorile, il parroco della Cattedrale di Acquaviva don Mimmo Giannuzzi, il dirigente scolastico dell'istituto Rosa Luxemburg Francesco Scaramuzzi e la presidente dell'Associazione Confini del Vento Onlus Rosa Attolino.
L'inserimento dei tre ragazzi del CAS "Borgo Saraceno" è il risultato del protocollo di intesa sottoscritto tra l'associazione Abusuan e la Medihospes Cooperativa Sociale Onlus. Inizio di un fattivo percorso di collaborazione che mira all'inclusione sociale dei richiedenti protezione internazionale. Il progetto sperimentale di autocostruzione, residenzialità sociale e inserimento lavorativo di immigrati, attraverso i principi dell'Agricoltura Sociale (AGRICULTURE) è stato finanziato all'Associazione Abusuan dalla Fondazione CON IL SUD. Il comune di Acquaviva delle Fonti ha affidato all'associazione Abusuan in concessione l'immobile comunale ex Scuola rurale "Cimaglia" sito sulla S.P.20 km 7 nonché i terreni confiscati alla mafia di cui al foglio 87, particelle 25 e 33. A questi si aggiungeranno altri terreni che verranno individuati successivamente presso il territorio di Acquaviva delle Fonti e le zone limitrofe. Per i ragazzi che andranno a far parte della cooperativa è stato previsto un percorso di formazione, training, professionalizzazione entro il comparto dell'Agricoltura Sociale e residenziale.
Per Cosimo Forina coordinatore dei progetti del CAS "Borgo Saraceno": "quella che si accingono a sperimentare i nostri ragazzi è davvero una esperienza unica che va ben oltre l'inserimento socio lavorativo. Un particolare ringraziamento per aver offerto questa opportunità è rivolto a Taysir Hasan, riconoscendo nel suo impegno ed in quello di tutta l'Associazione Abusuan un esempio di altra accoglienza possibile verso chi è costretto alla diaspora forzata. Al muro della diffidenza, dei preconcetti sulla diversità, loro hanno scelto di offrire il pieno recupero della dignità della persona che ritrova la forza di ritornare ad essere protagonista della sua vita".