L'Azalea della ricerca AIRC diventa un abbraccio virtuale alle mamme
Quest'anno la piazza AIRC si sposta on line, con la collaborazione di Amazon
domenica 10 maggio 2020
Come da tradizione dal 1985, in occasione della Festa della Mamma, l'AIRC offre con l'Azalea della Ricerca un modo unico e ricco di significati per festeggiare tutte le mamme e vive un momento di grande partecipazione collettiva il cui successo è dovuto alla generosità dei cittadini italiani e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono una distribuzione capillare delle piante su tutto il territorio nazionale.
Un'iniziativa che non si ferma con l'emergenza Covid-19 che impedisce l'allestimento dei banchetti AIRC nelle principali piazze italiane ma fa nascere il progetto "Abbracciala con un fiore", per portare a casa di tutte le mamme L'Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC e continuare a sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne.
Per la prima volta in trentasei anni, per tutelare la salute di volontari e sostenitori di AIRC dai rischi dell'emergenza Covid-19, quest'anno il profumo dolce e intenso dell'Azalea della Ricerca arriva direttamente a casa, grazie al contributo di Banco BPM e la collaborazione di Amazon.it e il supporto di BRT senza interrompere l'impegno al sostegno della ricerca sui tumori che colpiscono le donne.
«Quest'anno, nello straordinario Monopoli che è la vita, ci è toccata la carta 'Imprevisto' - dichiara Nicolò Contucci, Direttore Generale di Fondazione AIRC - Quando sono emersi nelle cronache i primi casi di contagio in Italia, a fine febbraio, abbiamo subodorato che saremmo andati incontro al lockdown, e ci siamo quindi chiesti come distribuire in sicurezza le nostre piantine. L'imperativo è diventato non arrendersi».
Per questa edizione AIRC aveva previsto di distribuire oltre 200.000 azalee, «ordine che era stato fatto con due anni di anticipo, perché le piantine hanno bisogno di tempo per crescere. Rimandare a settembre l'appuntamento nelle piazze diventava impensabile: le azalee sarebbero sfiorite» - spiega Contucci.
«A questo punto la sfida è diventata riuscire a distribuire comunque le piantine. Ci è venuta in mente la distribuzione online e pensare ad Amazon è stato il secondo passo, spontaneo e immediato. Con una distribuzione online è stato necessario pensare, e in fretta, a una nuova confezione singola, che consentisse di non guastare i fiori, né far uscire il terriccio. Ma ce l'abbiamo fatta».
Quest'anno, con un click e una donazione di 15 euro, l'azalea è diventata anche un abbraccio simbolico alle mamme (e alle donne) di tutta Italia. Un gesto che ha una potenza straordinaria, in questi frangenti. Il nome scelto, "Abbracciala con un fiore" è di per sé un manifesto di intenti: «Rimanda al più naturale e primordiale dei gesti tra madre e figlio, la prima forma di comunicazione e amore che impariamo, e che oggi, a causa del Coronavirus, ci è vietata. Ma, grazie ad Amazon, abbiamo trovato il modo di abbracciarle lo stesso, le nostre mamme, almeno virtualmente, e di dire a tutte: 'Auguri, mamma'».
Un'iniziativa che non si ferma con l'emergenza Covid-19 che impedisce l'allestimento dei banchetti AIRC nelle principali piazze italiane ma fa nascere il progetto "Abbracciala con un fiore", per portare a casa di tutte le mamme L'Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC e continuare a sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne.
Per la prima volta in trentasei anni, per tutelare la salute di volontari e sostenitori di AIRC dai rischi dell'emergenza Covid-19, quest'anno il profumo dolce e intenso dell'Azalea della Ricerca arriva direttamente a casa, grazie al contributo di Banco BPM e la collaborazione di Amazon.it e il supporto di BRT senza interrompere l'impegno al sostegno della ricerca sui tumori che colpiscono le donne.
«Quest'anno, nello straordinario Monopoli che è la vita, ci è toccata la carta 'Imprevisto' - dichiara Nicolò Contucci, Direttore Generale di Fondazione AIRC - Quando sono emersi nelle cronache i primi casi di contagio in Italia, a fine febbraio, abbiamo subodorato che saremmo andati incontro al lockdown, e ci siamo quindi chiesti come distribuire in sicurezza le nostre piantine. L'imperativo è diventato non arrendersi».
Per questa edizione AIRC aveva previsto di distribuire oltre 200.000 azalee, «ordine che era stato fatto con due anni di anticipo, perché le piantine hanno bisogno di tempo per crescere. Rimandare a settembre l'appuntamento nelle piazze diventava impensabile: le azalee sarebbero sfiorite» - spiega Contucci.
«A questo punto la sfida è diventata riuscire a distribuire comunque le piantine. Ci è venuta in mente la distribuzione online e pensare ad Amazon è stato il secondo passo, spontaneo e immediato. Con una distribuzione online è stato necessario pensare, e in fretta, a una nuova confezione singola, che consentisse di non guastare i fiori, né far uscire il terriccio. Ma ce l'abbiamo fatta».
Quest'anno, con un click e una donazione di 15 euro, l'azalea è diventata anche un abbraccio simbolico alle mamme (e alle donne) di tutta Italia. Un gesto che ha una potenza straordinaria, in questi frangenti. Il nome scelto, "Abbracciala con un fiore" è di per sé un manifesto di intenti: «Rimanda al più naturale e primordiale dei gesti tra madre e figlio, la prima forma di comunicazione e amore che impariamo, e che oggi, a causa del Coronavirus, ci è vietata. Ma, grazie ad Amazon, abbiamo trovato il modo di abbracciarle lo stesso, le nostre mamme, almeno virtualmente, e di dire a tutte: 'Auguri, mamma'».