Incendi boschivi: vertice in Prefettura
Fondamentale sarà il ruolo del Gruppo Carabinieri Forestale
venerdì 8 giugno 2018
7.54
Si è svolta ieri mattina presso la Sala Multirischi di Protezione Civile della Prefettura di Barletta Andria Trani una riunione tecnico-operativa per esaminare congiuntamente le attività di prevenzione e di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia da promuovere nell'imminente stagione estiva.
All'incontro, presieduto dal Prefetto Maria Antonietta Cerniglia, hanno partecipato il Presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce, il Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Trani Achille Bianchi, il Presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile della Regione Puglia, Ruggiero Mennea, i rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco di Bari e Foggia, della Capitaneria di Porto di Barletta, della Provincia e dei Comuni, di Anas, Enel, Autostrade, Ferrotramviaria, Rete Ferroviaria Italiana, Confagricoltura e Coldiretti.
Nell'occasione sono state definite le strategie di intervento per prevenire e contrastare gli incendi boschivi e di interfaccia, non solo sotto il profilo della salvaguardia della pubblica incolumità, ma anche in un'ottica di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, auspicando la piena sinergia operativa da parte di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, che dovranno altresì assicurare un costante flusso informativo.
In vista dell'imminente stagione estiva, saranno rafforzate le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento ed allarme, nonché quelle di spegnimento, con la Regione Puglia che curerà la diffusione di Bollettini di previsione alla cittadinanza ed ai gestori di servizi pubblici, in particolare della viabilità e delle reti energetiche; sempre in un'ottica di sensibilizzazione e prevenzione, si cercherà di favorire progetti di valore educativo e sociale per la promozione della cultura della protezione civile, anche con il coinvolgimento di associazioni di categoria che operino in ambiente rurale e forestale.
Il Prefetto ha inoltre voluto richiamare l'attenzione dei Sindaci rispetto alla necessità di aggiornare le pianificazioni comunali in materia di protezione civile e di adottare ordinanze tese a garantire la pulizia delle zone incolte, monitorando e vigilando le aree a rischio ed aggiornando costantemente il catasto delle aree percorse dal fuoco, mentre le Forze di Polizia intensificheranno le attività di vigilanza e controllo sull'intero territorio; fondamentale, in tal senso, sarà il ruolo del Gruppo Carabinieri Forestale cui spetta, secondo le recenti novità normative, il rilievo e la perimetrazione delle aree percorse a fuoco, la prevenzione ed il controllo del territorio, l'acquisizione della segnalazione di incendi e le attività investigative d'intesa con le Procure.
Emersa, inoltre, la necessità che gli enti proprietari provvedano alle operazioni di pulizia delle strade e che i cittadini osservino scrupolosamente le opportune norme comportamentali sia in fase di prevenzione, evitando azioni che possano causare incendi, sia in fase di conclamata emergenza.
Il Prefetto Cerniglia ha infine apprezzato lo spirito collaborativo e gli spunti propositivi emersi nel corso della riunione, ritenendoli di fondamentale importanza per affrontare al meglio una problematica particolarmente delicata per il territorio.
All'incontro, presieduto dal Prefetto Maria Antonietta Cerniglia, hanno partecipato il Presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce, il Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Trani Achille Bianchi, il Presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile della Regione Puglia, Ruggiero Mennea, i rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco di Bari e Foggia, della Capitaneria di Porto di Barletta, della Provincia e dei Comuni, di Anas, Enel, Autostrade, Ferrotramviaria, Rete Ferroviaria Italiana, Confagricoltura e Coldiretti.
Nell'occasione sono state definite le strategie di intervento per prevenire e contrastare gli incendi boschivi e di interfaccia, non solo sotto il profilo della salvaguardia della pubblica incolumità, ma anche in un'ottica di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, auspicando la piena sinergia operativa da parte di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, che dovranno altresì assicurare un costante flusso informativo.
In vista dell'imminente stagione estiva, saranno rafforzate le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento ed allarme, nonché quelle di spegnimento, con la Regione Puglia che curerà la diffusione di Bollettini di previsione alla cittadinanza ed ai gestori di servizi pubblici, in particolare della viabilità e delle reti energetiche; sempre in un'ottica di sensibilizzazione e prevenzione, si cercherà di favorire progetti di valore educativo e sociale per la promozione della cultura della protezione civile, anche con il coinvolgimento di associazioni di categoria che operino in ambiente rurale e forestale.
Il Prefetto ha inoltre voluto richiamare l'attenzione dei Sindaci rispetto alla necessità di aggiornare le pianificazioni comunali in materia di protezione civile e di adottare ordinanze tese a garantire la pulizia delle zone incolte, monitorando e vigilando le aree a rischio ed aggiornando costantemente il catasto delle aree percorse dal fuoco, mentre le Forze di Polizia intensificheranno le attività di vigilanza e controllo sull'intero territorio; fondamentale, in tal senso, sarà il ruolo del Gruppo Carabinieri Forestale cui spetta, secondo le recenti novità normative, il rilievo e la perimetrazione delle aree percorse a fuoco, la prevenzione ed il controllo del territorio, l'acquisizione della segnalazione di incendi e le attività investigative d'intesa con le Procure.
Emersa, inoltre, la necessità che gli enti proprietari provvedano alle operazioni di pulizia delle strade e che i cittadini osservino scrupolosamente le opportune norme comportamentali sia in fase di prevenzione, evitando azioni che possano causare incendi, sia in fase di conclamata emergenza.
Il Prefetto Cerniglia ha infine apprezzato lo spirito collaborativo e gli spunti propositivi emersi nel corso della riunione, ritenendoli di fondamentale importanza per affrontare al meglio una problematica particolarmente delicata per il territorio.