Il Coronavirus ferma la Passione Vivente di Spinazzola ma non la fede
Il gruppo organizzativo si unisce in preghiera nel tempo di Passione
domenica 5 aprile 2020
Si sarebbe dovuta tenere ieri sera la manifestazione della Passione Vivente di Spinazzola che, invece, è stata costretta a fermare la macchina organizzativa a causa dell'emergenza epidemiologica da coronavirus che stiamo vivendo in questo periodo di Quaresima.
Una tradizione che quest'anno avrebbe celebrato la sua XXIII edizione, alla vigilia della Domenica delle Palme alza il sipario sulla rievocazione storica della Passione di Cristo e che rappresenta una occasione di riflessione sul momento cruciale del mistero cristiano.
Curata dal Gruppo Passione Vivente e patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia Barletta Andria Trani e dal Comune di Spinazzola, la Passione Vivente è un momento di intensa comunione e suggestione che attraversa le strade del borgo, coinvolgendo tutti i cittadini nella fedele riproduzione di momenti salienti, costumi e scenografie, e che ogni anno richiama migliaia di fedeli, curiosi e fotografi per assistere ad una tra le manifestazioni culturali e religiose più importanti della città.
«Sono ventitré anni che ci prepariamo alla santa Pasqua, narrando la passione di Cristo. Il coronavirus, ha bloccato la manifestazione, la gente in casa, il lavoro, il mondo intero. - scrivono gli organizzatori sulla pagina Facebook dell'evento - La morte soffia ovunque, noi uomini, non abbiamo modo né di vedere, né di accompagnare per l'ultima volta i nostri cari per una degna sepoltura. Ci sembra di vedere un film, invece è pura realtà».
Poi continuano invocando il Signore ad aiutare medici, infermieri e tutti coloro che si stanno impegnando e sacrificando per salvare ogni singola vita umana. «Aiutaci a rialzarci, a riprendere i valori persi, a rispettare la natura che ci hai affidato, ad amare il prossimo, apri il cuore, la mente, gli occhi, ai potenti, fa che siano degni di guidare i popoli come lo è stato Mosè. - la loro preghiera - Buona Domenica delle Palme in serenità e restiamo in casa».
Una tradizione che quest'anno avrebbe celebrato la sua XXIII edizione, alla vigilia della Domenica delle Palme alza il sipario sulla rievocazione storica della Passione di Cristo e che rappresenta una occasione di riflessione sul momento cruciale del mistero cristiano.
Curata dal Gruppo Passione Vivente e patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia Barletta Andria Trani e dal Comune di Spinazzola, la Passione Vivente è un momento di intensa comunione e suggestione che attraversa le strade del borgo, coinvolgendo tutti i cittadini nella fedele riproduzione di momenti salienti, costumi e scenografie, e che ogni anno richiama migliaia di fedeli, curiosi e fotografi per assistere ad una tra le manifestazioni culturali e religiose più importanti della città.
«Sono ventitré anni che ci prepariamo alla santa Pasqua, narrando la passione di Cristo. Il coronavirus, ha bloccato la manifestazione, la gente in casa, il lavoro, il mondo intero. - scrivono gli organizzatori sulla pagina Facebook dell'evento - La morte soffia ovunque, noi uomini, non abbiamo modo né di vedere, né di accompagnare per l'ultima volta i nostri cari per una degna sepoltura. Ci sembra di vedere un film, invece è pura realtà».
Poi continuano invocando il Signore ad aiutare medici, infermieri e tutti coloro che si stanno impegnando e sacrificando per salvare ogni singola vita umana. «Aiutaci a rialzarci, a riprendere i valori persi, a rispettare la natura che ci hai affidato, ad amare il prossimo, apri il cuore, la mente, gli occhi, ai potenti, fa che siano degni di guidare i popoli come lo è stato Mosè. - la loro preghiera - Buona Domenica delle Palme in serenità e restiamo in casa».