I sindaci della Bat chiedono i dati sui contagiati per i rispettivi comuni
Le richieste dei sindaci al prefetto e gli esiti dell'incontro della giornata di ieri
mercoledì 18 marzo 2020
12.58
Anche ieri mattina si è riunito, in videoconferenza, il tavolo dei dieci sindaci della Bat coordinato dal prefetto Maurizio Valiante, per condividere gli strumenti e le decisioni da adottare per far fronte all'emergenza Coronavirus. Al centro della discussione la necessità di rispondere alle domande frequenti sulle misure da adottare, alla luce dei Dpcm, per le attività delle tabaccherie, panifici, pasticcerie, cantieri edili, torrefazione caffè e vendita cialde, attività dei laboratori di analisi cliniche privati.
Dopo un confronto circa l'orientamento da adottare nei rispettivi comuni della provincia, il sindaco di Barletta Cosimo Cannito ha emanato apposita ordinanza che vieta alle tabaccherie, al fine di evitare assembramenti, in linea con i Dpcm, di effettuare in tali esercizi qualsiasi tipo di lotteria: slot machine; video lottery terminal; apparecchi da intrattenimento simili alle slot machine; Lottomatica, Sisal, gratta e vinci.
Per i panifici ha emanato apposita ordinanza che dispone la possibilità di vendere soltanto pane, i taralli, la focaccia al mattino e i prodotti alimentari di prima necessità. È vietata la vendita di prodotti di pasticceria fresca, piatti pronti e prodotti di gastronomia.
Considerate invece le risposte del Governo relativamente alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche artigianali, quali, ad esempio, rosticcerie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio senza posti a sedere, si conferma che sono sospese e che "Resta consentito il servizio di consegna a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto. Chi organizza le attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente o una cosiddetta piattaforma – deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro".
Per i laboratori di analisi privati è confermata l'apertura alle sole urgenze indifferibili. Per i cantieri edili non è prevista alcuna sospensione ed è rimandata alla stazione appaltante ogni decisione. Si comunica inoltre che è di prossima emanazione una ordinanza sindacale che disporrà la chiusura domenicale delle medie e grandi strutture per tutta la giornata. Resta altresì confermata la chiusura del mercato settimanale.
All'unanimità i sindaci hanno chiesto al prefetto di farsi portavoce dell'esigenza di conoscere, da parte della Asl Bt, la situazione dei contagiati per il rispettivo comune, aggiungendo all'elenco quotidiano dei quarantenati anche quello dei contagiati tanto al fine di evitare la diffusione di notizie false e pericolose che creano confusione e non aiutano nella gestione dell'emergenza. Il Prefetto si è fatto carico di tale richiesta che porterà all'attenzione del direttore generale della Asl Bt e che ne darà conto negli incontri successivi.
È stato altresì chiesto al Prefetto di farsi portavoce della necessità che anche l'esercito intervenga nella gestione dell'emergenza in corso. Si ribadisce che i controlli saranno serrati e i trasgressori saranno puniti e sanzionati con l'immediata sospensione dell'attività e la revoca della licenza dell'esercizio una volta passata l'emergenza Coronavirus.
Si precisa che tutto quanto stabilito potrebbe subire variazioni legate all'evolversi della situazione e alla eventuale emanazione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri di ulteriori direttive e disposizioni.
Dopo un confronto circa l'orientamento da adottare nei rispettivi comuni della provincia, il sindaco di Barletta Cosimo Cannito ha emanato apposita ordinanza che vieta alle tabaccherie, al fine di evitare assembramenti, in linea con i Dpcm, di effettuare in tali esercizi qualsiasi tipo di lotteria: slot machine; video lottery terminal; apparecchi da intrattenimento simili alle slot machine; Lottomatica, Sisal, gratta e vinci.
Per i panifici ha emanato apposita ordinanza che dispone la possibilità di vendere soltanto pane, i taralli, la focaccia al mattino e i prodotti alimentari di prima necessità. È vietata la vendita di prodotti di pasticceria fresca, piatti pronti e prodotti di gastronomia.
Considerate invece le risposte del Governo relativamente alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche artigianali, quali, ad esempio, rosticcerie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio senza posti a sedere, si conferma che sono sospese e che "Resta consentito il servizio di consegna a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari, sia per il confezionamento che per il trasporto. Chi organizza le attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente o una cosiddetta piattaforma – deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro".
Per i laboratori di analisi privati è confermata l'apertura alle sole urgenze indifferibili. Per i cantieri edili non è prevista alcuna sospensione ed è rimandata alla stazione appaltante ogni decisione. Si comunica inoltre che è di prossima emanazione una ordinanza sindacale che disporrà la chiusura domenicale delle medie e grandi strutture per tutta la giornata. Resta altresì confermata la chiusura del mercato settimanale.
All'unanimità i sindaci hanno chiesto al prefetto di farsi portavoce dell'esigenza di conoscere, da parte della Asl Bt, la situazione dei contagiati per il rispettivo comune, aggiungendo all'elenco quotidiano dei quarantenati anche quello dei contagiati tanto al fine di evitare la diffusione di notizie false e pericolose che creano confusione e non aiutano nella gestione dell'emergenza. Il Prefetto si è fatto carico di tale richiesta che porterà all'attenzione del direttore generale della Asl Bt e che ne darà conto negli incontri successivi.
È stato altresì chiesto al Prefetto di farsi portavoce della necessità che anche l'esercito intervenga nella gestione dell'emergenza in corso. Si ribadisce che i controlli saranno serrati e i trasgressori saranno puniti e sanzionati con l'immediata sospensione dell'attività e la revoca della licenza dell'esercizio una volta passata l'emergenza Coronavirus.
Si precisa che tutto quanto stabilito potrebbe subire variazioni legate all'evolversi della situazione e alla eventuale emanazione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri di ulteriori direttive e disposizioni.