Fp Cgil Bat: "Ancora pagamenti in ritardo agli operatori ecologici di Spinazzola"
Il segretario provinciale Angelo Rondinone denuncia la grave situazione
giovedì 19 luglio 2018
10.05
«Il ritardo nei pagamenti delle spettanze dovute ai lavoratori del cantiere di Spinazzola è ormai diventato cronico da parte della ditta TRA.DE.CO. srl. Dall'inizio della gestione del servizio di igene urbana nel Comune di Spinazzola da parte della citata ditta ( Dicembre 2017 ) tutti i mesi è stato ritardato il pagamento di quanto dovuto mensilmente ai lavoratori entro i termini contrattualmente previsti. Alla data odierna non è stata ancora pagata la mensiltà del mese di Giugno 2018 con relativa quota della 14^ mensilità ai propri dipendenti. Nel proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori si è diffidata la ditta a provvedervi tempestivamente, chiedendo contestualmente un tentativo preventivo di conciliazione.Nei giorni a seguire, perdurando il mancato pagamento da parte della TRA.DE.CO., non si esclude la richiesta di un intervento sostitutivo della stazione appaltante (ARO 2 Bat ) nei riguardi della ditta inadempiente, onde consentire per la contingente situazione venutasi a creare di pagare direttamente quanto spettante ai lavoratori che sono in stato di agitazione e fortemente preoccupati per l'andamento poco rassicurante per lo svolgimento del proprio lavoro e per le incertezze che ne derivano», lo denuncia Angelo Rondinone, segretario della Fp Cgil Bat.
Si tratta di famiglie ( con mutui da pagare e quant'altro da affrontare per il necessario vivere quotidiano ) alle quali l'esasperazione per la mancata entrata dello stipendio non può che far agitare gli animi e generare forti tensioni tra gli stessi lavoratori e creare giustificabili preoccupazioni per l'immediato futuro. Abbiamo in varie occasioni segnalato l'anomalia della situazione che ci vede impegnati puntualmente ogni mese a rivendicare il puntuale pagamento per il lavoro effettuato, ma abbiamo anche evidenziato le nostre perplessità per una gestione del servizio stesso da parte della TRA.DE.CO. srl nel Comune di Spinazzola che necessita di una migliore organizzazione, dell' utilizzo di mezzi e attrezzature( che non vengono mai lavati ) per svolgere ognuno il suo lavoro a salvaguardia della propria salute e sicurezza, nonché di un cantiere privo di corrente elettrica e puzzolente e la mancanza di una costante interlocuzione con la titolarità della stessa ditta. E' nell'interesse generale affrontare la situazione e le problematiche sollevate per trovare subito soluzioni necessarie a dare un servizio ai cittadini di Spinazzola adeguato alle aspettative da parte di una ditta solida e che dia garanzie nel rispettare il contratto di servizio stipulato con l'ARO ed il contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dell'igiene ambientale.», conclude Rondinone
Si tratta di famiglie ( con mutui da pagare e quant'altro da affrontare per il necessario vivere quotidiano ) alle quali l'esasperazione per la mancata entrata dello stipendio non può che far agitare gli animi e generare forti tensioni tra gli stessi lavoratori e creare giustificabili preoccupazioni per l'immediato futuro. Abbiamo in varie occasioni segnalato l'anomalia della situazione che ci vede impegnati puntualmente ogni mese a rivendicare il puntuale pagamento per il lavoro effettuato, ma abbiamo anche evidenziato le nostre perplessità per una gestione del servizio stesso da parte della TRA.DE.CO. srl nel Comune di Spinazzola che necessita di una migliore organizzazione, dell' utilizzo di mezzi e attrezzature( che non vengono mai lavati ) per svolgere ognuno il suo lavoro a salvaguardia della propria salute e sicurezza, nonché di un cantiere privo di corrente elettrica e puzzolente e la mancanza di una costante interlocuzione con la titolarità della stessa ditta. E' nell'interesse generale affrontare la situazione e le problematiche sollevate per trovare subito soluzioni necessarie a dare un servizio ai cittadini di Spinazzola adeguato alle aspettative da parte di una ditta solida e che dia garanzie nel rispettare il contratto di servizio stipulato con l'ARO ed il contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori dell'igiene ambientale.», conclude Rondinone