Escursione storico-naturalistica nell'agro spinazzolese
Iniziativa promossa dai circoli Legambiente di Corato e Spinazzola
martedì 18 aprile 2023
19.34
Domenica 23 aprile i circoli di Legambiente di Corato e Spinazzola hanno organizzato un'uscita storico-naturalistica nell'agro di Spinazzola per scoprire angoli di bellezza ambientale del nostro territorio.
L'evento è la conseguenza della presentazione del libro del 18 aprile "Il caso Grottelline. Cronaca di un giornalista in provincia" di Cosimo Forina. I circoli murgiani di Legambiente hanno promosso la visita dei luoghi descritti nel volume per farli conoscere. I partecipanti all'uscita dovranno arrivare presso un mezzo proprio presso il sito di Grottelline, di lì si effettuerà la visita dell'area naturalistica e del Castello del Garagnone. Il pranzo facoltativo è a carico dei partecipanti presso trattoria locale per il costo di 25 euro a persona. È fortemente consigliata la prenotazione al seguente numero 3490070730 o inviare un sms allo stesso numero.
Nel pomeriggio è prevista una visita nei pressi di Spinazzola che lascerà i partecipanti meravigliati per la bellezza naturalistica e paesaggistica.
Si consiglia attrezzatura per trekking o outdoor.
La rocca del Garagnone guarda il confine fra due ecosistemi totalmente diversi. Alle sue spalle, in direzione dell'Adriatico, ci sono le Murge alte, terre di rocce affioranti e ricoperte da boschi, in età romana. Oggi sono brulle e, durante il medioevo e l'età moderna, furono luogo di pascolo. Di fronte si stendono terre pianeggianti e poco mosse, attraversate da corsi d'acqua (il Roviniero e il Basentello) Infatti la direzione di questa valle è verso sud, e seguendo questa antica corrente di traffici i romani costruirono la via Appia. Diodoro Siculo e Livio scrivono di una città peuceta esistente nella valle. Iscrizioni sacre e profane, lette in passato, alcune delle quali ormai perdute, testimoniano insediamenti e culti dì età romana. Del Garagnone si riparla nel 1220: è uno dei castelli che Federico II proclama di aver edificato a fundamentis. In realtà lo ha ricostruito o riadattato. Insieme col castello è citata una domus, una residenza alla cui manutenzione sono tenuti gli homines di Auricarro, di Valenzano e dello stesso Garagnone. Il castello fa parte di un complesso difensivo e di controllo: alle sue spalle c'è Castel del Monte; di fronte, a guardia della Basilicata, i castelli di Palazzo San Gervasio e di Monte Serico.
Grottelline è una località del comune di Spinazzola già abitata nel neolitico che comprende 15 complessi rupestri. Nel 1097 è documentata la presenza dei Cavalieri templari nel Casale Grottellini. Nel 2017 il ministero dei beni culturali ha dichiarato l'interesse culturale del complesso costituito da Masseria Grottelline, Masseria Salomone e l'insediamento rupestre situati in contrada Grottelline ritenuti "rilevanti testimonianze di architettura masserizia premurgiana con ambienti rupestri del XII e XVI secolo - pertanto - sottoposti a vincolo di tutela.
«La forza della nostra associazione è nella rete dei circoli» ha commentato Giuseppe Faretra, presidente del circolo Legambiente di Corato. «Per questo motivo abbiamo creato una forma di collaborazione tra circoli murgiani per far conoscere il territorio dell'Alta Murgia che ha un valore storico e naturalistico veramente importante» ha osservato Roberto Cinelli, presidente del circolo di Spinazzola. «Attraverso la rete dei circoli di Legambiente possiamo far accrescere una conoscenza e consapevolezza della cittadinanza del nostro territorio per amarlo e rispettarlo nella sua bellezza».
L'evento è la conseguenza della presentazione del libro del 18 aprile "Il caso Grottelline. Cronaca di un giornalista in provincia" di Cosimo Forina. I circoli murgiani di Legambiente hanno promosso la visita dei luoghi descritti nel volume per farli conoscere. I partecipanti all'uscita dovranno arrivare presso un mezzo proprio presso il sito di Grottelline, di lì si effettuerà la visita dell'area naturalistica e del Castello del Garagnone. Il pranzo facoltativo è a carico dei partecipanti presso trattoria locale per il costo di 25 euro a persona. È fortemente consigliata la prenotazione al seguente numero 3490070730 o inviare un sms allo stesso numero.
Nel pomeriggio è prevista una visita nei pressi di Spinazzola che lascerà i partecipanti meravigliati per la bellezza naturalistica e paesaggistica.
Si consiglia attrezzatura per trekking o outdoor.
La rocca del Garagnone guarda il confine fra due ecosistemi totalmente diversi. Alle sue spalle, in direzione dell'Adriatico, ci sono le Murge alte, terre di rocce affioranti e ricoperte da boschi, in età romana. Oggi sono brulle e, durante il medioevo e l'età moderna, furono luogo di pascolo. Di fronte si stendono terre pianeggianti e poco mosse, attraversate da corsi d'acqua (il Roviniero e il Basentello) Infatti la direzione di questa valle è verso sud, e seguendo questa antica corrente di traffici i romani costruirono la via Appia. Diodoro Siculo e Livio scrivono di una città peuceta esistente nella valle. Iscrizioni sacre e profane, lette in passato, alcune delle quali ormai perdute, testimoniano insediamenti e culti dì età romana. Del Garagnone si riparla nel 1220: è uno dei castelli che Federico II proclama di aver edificato a fundamentis. In realtà lo ha ricostruito o riadattato. Insieme col castello è citata una domus, una residenza alla cui manutenzione sono tenuti gli homines di Auricarro, di Valenzano e dello stesso Garagnone. Il castello fa parte di un complesso difensivo e di controllo: alle sue spalle c'è Castel del Monte; di fronte, a guardia della Basilicata, i castelli di Palazzo San Gervasio e di Monte Serico.
Grottelline è una località del comune di Spinazzola già abitata nel neolitico che comprende 15 complessi rupestri. Nel 1097 è documentata la presenza dei Cavalieri templari nel Casale Grottellini. Nel 2017 il ministero dei beni culturali ha dichiarato l'interesse culturale del complesso costituito da Masseria Grottelline, Masseria Salomone e l'insediamento rupestre situati in contrada Grottelline ritenuti "rilevanti testimonianze di architettura masserizia premurgiana con ambienti rupestri del XII e XVI secolo - pertanto - sottoposti a vincolo di tutela.
«La forza della nostra associazione è nella rete dei circoli» ha commentato Giuseppe Faretra, presidente del circolo Legambiente di Corato. «Per questo motivo abbiamo creato una forma di collaborazione tra circoli murgiani per far conoscere il territorio dell'Alta Murgia che ha un valore storico e naturalistico veramente importante» ha osservato Roberto Cinelli, presidente del circolo di Spinazzola. «Attraverso la rete dei circoli di Legambiente possiamo far accrescere una conoscenza e consapevolezza della cittadinanza del nostro territorio per amarlo e rispettarlo nella sua bellezza».