Entro fine anno il concorso unico per 1000 infermieri
Lo ha annunciato il presidente Emiliano
domenica 21 luglio 2019
"Si terrà in Puglia entro il 31 dicembre del 2019 il concorso unico per infermieri. È una modalità innovativa, sperimentata a Foggia con il concorso unico per gli Operatori Socio Sanitari, che prevede una sola graduatoria regionale. Stiamo parlando di numeri importanti che attualmente sono in fase di definizione, anche alla luce della recente approvazione da parte della Giunta Regionale dei piani dei fabbisogni per ciascuna azienda. Una bella notizia per migliaia di infermieri e infermiere che, con la loro umanità e la loro professionalità, costituiscono una delle basi fondamentali del nostro sistema sanitario. Un respiro di sollievo per i reparti degli ospedali e una boccata di ossigeno anche per tutte quelle famiglie che assistono i propri congiunti e che spesso si trovano a dover supplire la mancanza di personale infermieristico.
Arriviamo a questo risultato grazie al piano di riordino ospedaliero e alla riduzione della spesa farmaceutica, che hanno consentito di trovare il denaro per effettuare queste assunzioni. Nessun taglio nella spesa sanitaria, dunque, ma solo eliminazione degli sprechi, dei buchi dell'organico e migliore organizzazione".
Lo ha annunciato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Le modalità sono state approfondite nel corso della riunione con i dieci direttori generali delle aziende sanitarie pugliesi, convocata dal direttore del Dipartimento regionale Politiche per la Salute, Vito Montanaro. Un lungo confronto che ha visto la partecipazione anche di dirigenti e tecnici del Dipartimento.
"Il concorso unico regionale sarà centralizzato e affidato ad un'unica azienda – ha spiegato il direttore regionale del Dipartimento Vito Montanaro – e la Asl individuata è la Asl Bari perché ha già una piattaforma informatica pronta all'uso, avendo appena svolto il concorso per infermieri a tempo determinato. Abbiamo quindi una struttura già predisposta, con una procedura già collaudata. Il supporto tecnico potrà essere fornito sia dall'Azienda Policlinico di Bari sia dall'IRCCS di Castellana Grotte. Il concorso unico prevederà una percentuale da destinare alla mobilità extraregionale".
"Il concorso unico – ha però precisato il Direttore del Dipartimento – sarà preceduto da una procedura di mobilità infraregionale, con sospensione del trasferimento degli infermieri fino al completo espletamento del concorso, in modo da evitare di lasciare buchi in organico. In altre parole, solo quando arriverà l'infermiere assunto per concorso, il collega che ha partecipato alla mobilità, potrà andare via. Anche questa procedura di mobilità, differente dunque da quella concorsuale, sarà affidata, con grande probabilità, alla Asl Bari".
La graduatoria del concorso unico sarà regionale, con opzioni sulle sedi prescelte espresse dai candidati e scorrimento della graduatoria che sarà valida per tre anni.
Ovviamente, a breve si procederà a riattivare il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali.
Nel corso della riunione con i direttori generali, Montanaro ha anche condiviso le informazioni in relazione al tavolo di verifica periodica sull'attuazione del programma operativo che si terrà giovedì prossimo a Roma, presso il Ministero Economia e Finanze.
Arriviamo a questo risultato grazie al piano di riordino ospedaliero e alla riduzione della spesa farmaceutica, che hanno consentito di trovare il denaro per effettuare queste assunzioni. Nessun taglio nella spesa sanitaria, dunque, ma solo eliminazione degli sprechi, dei buchi dell'organico e migliore organizzazione".
Lo ha annunciato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Le modalità sono state approfondite nel corso della riunione con i dieci direttori generali delle aziende sanitarie pugliesi, convocata dal direttore del Dipartimento regionale Politiche per la Salute, Vito Montanaro. Un lungo confronto che ha visto la partecipazione anche di dirigenti e tecnici del Dipartimento.
"Il concorso unico regionale sarà centralizzato e affidato ad un'unica azienda – ha spiegato il direttore regionale del Dipartimento Vito Montanaro – e la Asl individuata è la Asl Bari perché ha già una piattaforma informatica pronta all'uso, avendo appena svolto il concorso per infermieri a tempo determinato. Abbiamo quindi una struttura già predisposta, con una procedura già collaudata. Il supporto tecnico potrà essere fornito sia dall'Azienda Policlinico di Bari sia dall'IRCCS di Castellana Grotte. Il concorso unico prevederà una percentuale da destinare alla mobilità extraregionale".
"Il concorso unico – ha però precisato il Direttore del Dipartimento – sarà preceduto da una procedura di mobilità infraregionale, con sospensione del trasferimento degli infermieri fino al completo espletamento del concorso, in modo da evitare di lasciare buchi in organico. In altre parole, solo quando arriverà l'infermiere assunto per concorso, il collega che ha partecipato alla mobilità, potrà andare via. Anche questa procedura di mobilità, differente dunque da quella concorsuale, sarà affidata, con grande probabilità, alla Asl Bari".
La graduatoria del concorso unico sarà regionale, con opzioni sulle sedi prescelte espresse dai candidati e scorrimento della graduatoria che sarà valida per tre anni.
Ovviamente, a breve si procederà a riattivare il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali.
Nel corso della riunione con i direttori generali, Montanaro ha anche condiviso le informazioni in relazione al tavolo di verifica periodica sull'attuazione del programma operativo che si terrà giovedì prossimo a Roma, presso il Ministero Economia e Finanze.