Elogio semiserio della femminilità perché la bellezza fa paura
L'Associazione A.Ge organizza un interessante dibattito sulla femminilità
martedì 21 aprile 2015
19.21
La violenza sulle donne, purtroppo, è un tema all'ordine del giorno: stalking, sequestri, abusi sessuali e delitti agghiaccianti. Negli ultimi anni la cronaca ha registrato un numero di delitti che cresce in modo esponenziale, nonostante le tante manifestazioni e associazioni che proteggono la donna. Il movente di queste azioni? Spesso la gelosia, l'ossessione e la bramosia.
Giovedì 7 maggio nella palestra Mazzini alle ore 18.30 si terrà un incontro con tema la "femminilità". Un viaggio tra arte, letteratura, poesia e musica, che si snoderà tra i concetti di fascino, femminilità e bellezza dalle origini ad oggi, a cura del professor Michele Moretti - relatore dell'incontro. Si ricorderà come questi concetti abbiano avuto in passato significati diversi da oggi e come siano cambiati nei secoli.
Dall'antico 'fascinum' che serviva alla donna-strega per ammaliare l'uomo, al 'fascinum' maschile che connotava l'uomo virile; dalla femminilità, virtù esclusiva della 'mulier' che partoriva ed allattava, alla femminilità legata all'immagine della donna sirena; arrivando al concetto di bellezza che oggi spaventa l'uomo, quella bellezza che per alcuni deve essere castigata e tenuta a freno. In conclusione si cercherà di analizzare la bellezza intellettuale e spirituale della donna, come fenomeno che la eleva al pari dell'uomo, il quale teme soprattutto di risultare intellettualmente inferiore.
Il dibattito sarà introdotto dal presidente della Associazione A.Ge Lucia Glionna. Non mancherà il saluto del primo cittadino Nicola Di Tullio. La lettura scenica sarà della professoressa Grazia Ruggiero, mentre l'accompagnamento musicale della professoressa
Mariangela Sorrenti.
Giovedì 7 maggio nella palestra Mazzini alle ore 18.30 si terrà un incontro con tema la "femminilità". Un viaggio tra arte, letteratura, poesia e musica, che si snoderà tra i concetti di fascino, femminilità e bellezza dalle origini ad oggi, a cura del professor Michele Moretti - relatore dell'incontro. Si ricorderà come questi concetti abbiano avuto in passato significati diversi da oggi e come siano cambiati nei secoli.
Dall'antico 'fascinum' che serviva alla donna-strega per ammaliare l'uomo, al 'fascinum' maschile che connotava l'uomo virile; dalla femminilità, virtù esclusiva della 'mulier' che partoriva ed allattava, alla femminilità legata all'immagine della donna sirena; arrivando al concetto di bellezza che oggi spaventa l'uomo, quella bellezza che per alcuni deve essere castigata e tenuta a freno. In conclusione si cercherà di analizzare la bellezza intellettuale e spirituale della donna, come fenomeno che la eleva al pari dell'uomo, il quale teme soprattutto di risultare intellettualmente inferiore.
Il dibattito sarà introdotto dal presidente della Associazione A.Ge Lucia Glionna. Non mancherà il saluto del primo cittadino Nicola Di Tullio. La lettura scenica sarà della professoressa Grazia Ruggiero, mentre l'accompagnamento musicale della professoressa
Mariangela Sorrenti.