Ecco le Miniere di Bauxite, la "Terrarossa" di Spinazzola riapre al pubblico
Il sindaco Patruno: «Giornata storica, ora la sfida del riconoscimento di Geoparco UNESCO»
mercoledì 5 giugno 2024
12.14
È una giornata speciale per Spinazzola e per tutto il Parco Nazionale dell'Alta Murgia: dopo gli interventi di riqualificazione e la conclusione di un progetto dedicato al recupero degli habitat e delle specie faunistiche, riaprono ufficialmente oggi al pubblico le Miniere di Bauxite.
Presenti questa mattina per un simbolico taglio del nastro Serena Triggiani, assessore all'Ambiente della Regione Puglia, Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Michele Patruno, sindaco del comune di Spinazzola, la sindaca di Minervino Murge Lalla Mancini e il col. Antonio Palomba dei Carabinieri Forestali.
«Oggi 5 giugno, Giornata Mondiale dell'Ambiente, e non a caso è stata scelta questa data, è un giorno storico per Spinazzola e per gli spinazzolesi - è il commento del sindaco Patruno - Noi ci abbiamo sempre creduto, sin da quando le miniere erano praticamente una discarica e oggi il sito della "Terrarossa", cosi come lo conoscono gli spinazzolesi, torna a nuova vita come attrattore culturale e naturalistico d'eccezione. Un lungo, paziente e puntuale intervento, messo a punto dal Parco dell'Alta Murgia nell'ambito di un finanziamento regionale, e che abbiamo seguito passo passo, che permette di far convivere sia la tutela delle peculiarità ambientali che la fruizione sostenibile del sito, mostrando al mondo intero il volto più spettacolare di Spinazzola. Ora la prossima sfida è il riconoscimento di Geoparco UNESCO».
Presenti questa mattina per un simbolico taglio del nastro Serena Triggiani, assessore all'Ambiente della Regione Puglia, Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Michele Patruno, sindaco del comune di Spinazzola, la sindaca di Minervino Murge Lalla Mancini e il col. Antonio Palomba dei Carabinieri Forestali.
«Oggi 5 giugno, Giornata Mondiale dell'Ambiente, e non a caso è stata scelta questa data, è un giorno storico per Spinazzola e per gli spinazzolesi - è il commento del sindaco Patruno - Noi ci abbiamo sempre creduto, sin da quando le miniere erano praticamente una discarica e oggi il sito della "Terrarossa", cosi come lo conoscono gli spinazzolesi, torna a nuova vita come attrattore culturale e naturalistico d'eccezione. Un lungo, paziente e puntuale intervento, messo a punto dal Parco dell'Alta Murgia nell'ambito di un finanziamento regionale, e che abbiamo seguito passo passo, che permette di far convivere sia la tutela delle peculiarità ambientali che la fruizione sostenibile del sito, mostrando al mondo intero il volto più spettacolare di Spinazzola. Ora la prossima sfida è il riconoscimento di Geoparco UNESCO».