Due podi importanti per il bodybuilder Antonello Minervino
L'intervista allo sportivo di Spinazzola
giovedì 11 novembre 2021
23.37
Antonello Minervino, 37 anni impiegato tecnico della terna Rete Italia ha partecipato, il 31 ottobre e il 7 novembre a 2 eventi importanti nel panorama del bodybuilding italiano e internazionale" il Grand Prix IBFA Biagio Filziola a Sapri classificandosi 2° e il XXIV Mondiale IBFA a Roma classificandosi 6°.
Antonello ci racconta le sue emozioni e suoi stati d'animo dopo aver raggiunto due podi importanti per la federazione IBFA.
"Mi sento orgoglioso dei successi raggiunti anche se per me la sfida era arrivare a gareggiare su due palchi altamente competitivi per il panorama nazionale il primo e internazionale il secondo.
Da quanto tempo ti stavi preparando per queste gare?
La preparazione è iniziata a marzo con 3 sedute di personal trainer presso la palestra "Progetto Corpo" fino a d oggi. Meno di 9 mesi che mi hanno permesso di raggiungere una preparazione mentale e fisica ottimale seguendo allenamenti e alimentazione in modo costante.
Quindi è stata una sfida con te stesso?
Indubbiamente, vengo da uno sport di squadra: il calcio dove ho giocato a livello provinciale e regionale a livello dilettantistico e misurarmi solo con me stesso ha rappresentato un' occasione unica per mettermi in gioco senza timore di essere giudicato.
Avevo iniziato a frequentare la palestra nell'ottobre 2020 ma causa Covid ho interrotto per riprendere a marzo 2021 non immaginavo, inizialmente, di poter competere in gare del settore.
Ma quasi per gioco in palestra con il mio coach ho iniziato a fare delle simulazioni di gara e in quell'occasione ho maturato la consapevolezza che lavorando sodo avrei potuto gareggiare ed essere competitivo. Infetti dopo l'estate è iniziata la preparazione per le gare puntando sulla costanza e sull'intensità.
Naturalmente questa sfida ha comportato anche un lavoro di tipo motivazionale nonindifferente.
La tua preparazione è avvenuta sia in palestra sia a tavola?
Esattamente infatti è stata un "preparazione natural" che ha apportato benefici corporei e psichici i rilievo.
Cosa ti porti come ricordo insieme ai trofei da queste due competizioni?
Sicuramente tanta ammirazione nei confronti di chi cimenta nelle gare perché è gente che cerca di superare i propri limiti e che anche con umiltà si mette in gioco davanti ad una giuria per cui ho toccato con mano la validità del principio: "Se vuoi puoi". Ho conosciuto un signore di 73 anni he continua a partecipare alle gare, o anche un ragazzo don una protesi alla gamba che ha gareggiato per la categoria "Man Physique" per cui posso affermare che "il bodybuilding è per tutti i limiti sono solo nella mente d chi non si mette in gioco".
Pensi di partecipare ad altre gare?
Spero di poter gareggiare anche il prossimo anno in altre competizioni ma intanto i benefici della preparazione atletica si stanno riverberando sulla vita personale e lavorativa in modo positivo.
Antonello ci racconta le sue emozioni e suoi stati d'animo dopo aver raggiunto due podi importanti per la federazione IBFA.
"Mi sento orgoglioso dei successi raggiunti anche se per me la sfida era arrivare a gareggiare su due palchi altamente competitivi per il panorama nazionale il primo e internazionale il secondo.
Da quanto tempo ti stavi preparando per queste gare?
La preparazione è iniziata a marzo con 3 sedute di personal trainer presso la palestra "Progetto Corpo" fino a d oggi. Meno di 9 mesi che mi hanno permesso di raggiungere una preparazione mentale e fisica ottimale seguendo allenamenti e alimentazione in modo costante.
Quindi è stata una sfida con te stesso?
Indubbiamente, vengo da uno sport di squadra: il calcio dove ho giocato a livello provinciale e regionale a livello dilettantistico e misurarmi solo con me stesso ha rappresentato un' occasione unica per mettermi in gioco senza timore di essere giudicato.
Avevo iniziato a frequentare la palestra nell'ottobre 2020 ma causa Covid ho interrotto per riprendere a marzo 2021 non immaginavo, inizialmente, di poter competere in gare del settore.
Ma quasi per gioco in palestra con il mio coach ho iniziato a fare delle simulazioni di gara e in quell'occasione ho maturato la consapevolezza che lavorando sodo avrei potuto gareggiare ed essere competitivo. Infetti dopo l'estate è iniziata la preparazione per le gare puntando sulla costanza e sull'intensità.
Naturalmente questa sfida ha comportato anche un lavoro di tipo motivazionale nonindifferente.
La tua preparazione è avvenuta sia in palestra sia a tavola?
Esattamente infatti è stata un "preparazione natural" che ha apportato benefici corporei e psichici i rilievo.
Cosa ti porti come ricordo insieme ai trofei da queste due competizioni?
Sicuramente tanta ammirazione nei confronti di chi cimenta nelle gare perché è gente che cerca di superare i propri limiti e che anche con umiltà si mette in gioco davanti ad una giuria per cui ho toccato con mano la validità del principio: "Se vuoi puoi". Ho conosciuto un signore di 73 anni he continua a partecipare alle gare, o anche un ragazzo don una protesi alla gamba che ha gareggiato per la categoria "Man Physique" per cui posso affermare che "il bodybuilding è per tutti i limiti sono solo nella mente d chi non si mette in gioco".
Pensi di partecipare ad altre gare?
Spero di poter gareggiare anche il prossimo anno in altre competizioni ma intanto i benefici della preparazione atletica si stanno riverberando sulla vita personale e lavorativa in modo positivo.