Coronavirus, il nuovo modello per l'autocertificazione

È necessario dichiarare di non essere sottoposti a quarantena

martedì 17 marzo 2020 14.28
È stato emesso un nuovo modello di autocertificazione, scaricabile in calce, da utilizzare per tutti gli spostamenti, da intendersi solo nei casi di necessità, lavoro e salute, durante il blocco per il contenimento del COVID-19.

La nuova versione del documento contiene una nuova voce con la quale l'interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 1, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020 che reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena oppure risultati positivi al COVID-19.

«Il modello si è dimostrato essere uno strumento utile per accelerare le procedure di controllo da parte degli operatori della Forza pubblica e limitare gli aggravi a carico dei cittadini» comunica il Dipartimento di Pubblica sicurezza.

«Attraverso i feedback fatti pervenire a questo Dipartimento, la "rete" delle Autorità provinciali di p.s. ha, inoltre, proposto dì integrare il predetto modulo, nell'intento di rendere ancora più espliciti gli obblighi e le limitazioni cui sono soggetti gli spostamenti dei cittadini.

In particolare, è emersa l'utilità di inserire nel modulo un'apposita voce, con la quale l'interessato autodichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 1, comma 1, lett. e) del D.P.C.M. 8 marzo 2020 che - come è noto — reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus "COVID-19".

Si precisa che tale esplicitazione ritrova il proprio fondamento nell'art. 14, comma 1, del D.L. 9 marzo 2020, n. 14, il quale, per garantire la salute pubblica nella situazione di emergenza in atto, autorizza il trattamento e la comunicazione di dati di natura sanitaria anche da parte dei soggetti deputati a garantire il monitoraggio e l'esecuzione delle misure di cui all'art. 3 del D.L. n. 6/2020, tra i quali rientrano anche le Forze di polizia.

Si vuole, infine, precisare che il modello prevede che l'operatore di polizia controfirmi l'autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante».