Coronavirus, 5 nuovi casi in Puglia. Nessun decesso

Lopalco: «Dovremo abituarci nei prossimi giorni alla possibile rilevazione di altri casi»

venerdì 17 luglio 2020 15.36
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 17 luglio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1719 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati:

- tre casi relativi a residenti in provincia di Bari;
- due casi relativi a residenti in provincia di Foggia.

NON sono stati registrati decessi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 211.843 test.
3.929 sono i pazienti guariti.
70 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.547 così suddivisi:
1.497 nella Provincia di Bari
382 nella Provincia di Bat
661 nella Provincia di Brindisi
1.171 nella Provincia di Foggia;
525 nella Provincia di Lecce;
281 nella Provincia di Taranto;
30 attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

«La abilità e la professionalità dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno permesso di testare tempestivamente i casi di alcuni cittadini di rientro dall'estero che si sono autosegnalati sul sito regionale. - dichiara il prof. Pier Luigi Lopalco, coordinatore delle emergenze epidemiologiche della Regione Puglia - Solo la registrazione sul sito https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus permette al sistema di prevenzione regionale di individuare potenziali casi sospetti e di invitarli a eseguire i test diagnostici.

La situazione resta comunque sotto il controllo delle Asl e ogni caso viene tracciato con la relativa indagine epidemiologica sui contatti stretti. Dovremo abituarci nei prossimi giorni alla possibile rilevazione di altri casi che – se sotto controllo – non rivestono particolari problematicità per la salute pubblica generale».