Contenimento del virus, stretta dei controlli per 25 aprile e 1 maggio

Superata la soglia dei 50.000 controlli dall'11 marzo

martedì 21 aprile 2020
Continuano ad aumentare i controlli delle Forze di Polizia sul territorio della provincia di Barletta Andria Trani per il rispetto delle misure previste dal Governo per il contenimento dell'emergenza epidemiologica.

Superata la soglia dei 50.000 controlli. Dall'11 marzo scorso, infatti, le persone controllate sono 53.916; le denunce per violazione dell'art. 650 del Codice Penale sono 1.689, mentre 69 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del Codice Penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del Decreto Legge 19/2020, sono invece 2.727; 1, invece, la denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 77 denunce per altri reati.

Gli esercizi commerciali complessivamente controllati sono 7.093, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del Codice Penale e 41 titolari sanzionati amministrativamente.

I controlli delle Forze di Polizia, con la collaborazione delle Polizie Locali ed il coordinamento della Prefettura, proseguiranno rigorosamente anche nei prossimi giorni.

A tal riguardo, nel corso della riunione tenutasi in videoconferenza dal Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante, i Sindaci della provincia hanno pianificato, in vista dei prossimi ponti del 25 aprile e del 1° maggio, l'intensificazione delle misure di vigilanza e controllo del territorio a supporto delle Forze di Polizia già sperimentate, con ottimi risultati, in occasione delle festività pasquali. Pertanto, oggi pomeriggio il Prefetto terrà due Riunioni Tecniche di Coordinamento con i vertici delle Forze di Polizia di Bari e Foggia per la definizione del piano delle misure straordinarie di controllo in vista dei ponti del 25 aprile, Anniversario della Liberazione, e del 1° maggio, Festa dei Lavoratori.

Per il 25 aprile, 75° anniversario della Liberazione, in considerazione della vigenza dei provvedimenti restrittivi legati all'emergenza sanitaria in atto, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha escluso la possibilità che siano organizzate cerimonie da parte dei Prefetti sul territorio, prevedendo in via eccezionale che eventuali iniziative territoriali o locali, da realizzarsi mediante la sola deposizione di corone presso i monumenti ai caduti, avvengano alla presenza esclusiva della Autorità deponente, senza il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e comunque senza forme di assembramento o di raggruppamenti della popolazione.