Coldiretti: «Stangata a tavola per le famiglie pugliesi»
L'allarme dell'associazione: «Aumentano i prezzi di tutti i prodotti»
giovedì 11 agosto 2022
10.24
«Il balzo dell'inflazione costerà alle famiglie pugliesi oltre 900 milioni di euro in più solo per la tavola nel 2022, a causa del mix esplosivo dell'aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina e del taglio dei raccolti per la siccità» è la stima riportata in una nota da Coldiretti, in occasione della diffusione dei nuovi dati Istat del mese di luglio, che evidenziano un aumento del 10% per i beni alimentari e le bevande analcoliche.
«I prezzi della frutta fresca o refrigerata incrementano su base annua del +8.8%, mentre quelli dei vegetali freschi o refrigerati del 12.2%, anche a causa dell'andamento climatico anomalo che ha favorito anche le speculazioni come nel caso dell'uva da tavola in Puglia, pagata agli agricoltori 50 centesimi al chilogrammo per poi essere venduta al supermercato a cifre fino a 4 euro» ha proseguito l'associazione regionale.
La Coldiretti ha poi aggiunto e concluso: «Il caro bollette, con la siccità che sta tagliando i raccolti, spinge ogni mese l'inflazione nel carrello della spesa alimentare con un aumento complessivo in un anno (secondo le rilevazioni dell'Istituto pugliese per il consumo) del +31.4% per l'acquisto di pane e pasta, dell'11.1% del banco pescheria, del +37.3% degli oli, del 14% delle verdure, del +10.9% delle carni e del +11.4% della frutta fresca, in una situazione resa già difficile dai rincari legati alla guerra in Ucraina che colpiscono duramente le imprese e le tavole dei consumatori».
«I prezzi della frutta fresca o refrigerata incrementano su base annua del +8.8%, mentre quelli dei vegetali freschi o refrigerati del 12.2%, anche a causa dell'andamento climatico anomalo che ha favorito anche le speculazioni come nel caso dell'uva da tavola in Puglia, pagata agli agricoltori 50 centesimi al chilogrammo per poi essere venduta al supermercato a cifre fino a 4 euro» ha proseguito l'associazione regionale.
La Coldiretti ha poi aggiunto e concluso: «Il caro bollette, con la siccità che sta tagliando i raccolti, spinge ogni mese l'inflazione nel carrello della spesa alimentare con un aumento complessivo in un anno (secondo le rilevazioni dell'Istituto pugliese per il consumo) del +31.4% per l'acquisto di pane e pasta, dell'11.1% del banco pescheria, del +37.3% degli oli, del 14% delle verdure, del +10.9% delle carni e del +11.4% della frutta fresca, in una situazione resa già difficile dai rincari legati alla guerra in Ucraina che colpiscono duramente le imprese e le tavole dei consumatori».