Chiusura reparto di Polizia Stradale, chiesto incontro col Prefetto Valiante
Sindacato di Polizia COISP: «riteniamo sia da riconsiderare»
lunedì 17 febbraio 2020
14.48
Il Sindacato di Polizia, COISP ha chiesto, sabato scorso 15 febbraio, di essere ricevuto dal Prefetto della provincia Barletta Andria Trani, Valiante, a seguito della prossima soppressione del Distaccamento di Spinazzola e Ruvo di Puglia della Polizia Stradale.
Della vicenda si è discusso lo scorso 11 febbraio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Roma, nell'ottica della riorganizzazione della Polizia Stradale, per il quale è prevista la soppressione di alcuni reparti in Puglia in quanto non più di interesse strategico.
«La Federazione COISP – sottolinea nella nota il Segretario provinciale Eustachio Persia - ha subito evidenziato la contrarietà alla chiusura di qualsiasi Ufficio di Polizia ed ha puntualizzato che un ragionato processo di riorganizzazione non può non tenere conto dei tagli alle dotazioni organiche operati dalla Legge Madia.
In merito poi alla previsione di soppressione del distaccamento di Spinazzola distaccamento ritenuto non più strategico, ci preme segnalare che probabilmente non è stata presa in considerazione la nuova viabilità esistente sul territorio a cerniera tra Puglia e Basilicata.
Infatti, - continua la nota - due anni fa è stata aperta la S.S. 655 Bradanica che da Foggia porta a Matera con un notevole traffico che porta all'insediamento Fiat di Melfi salendo per la 106 Jonica e SS 96 Bis Potenza–Bari, senza considerare altresì l'immediata apertura della ex Regionale 6 che da Spinazzola porta a Canosa di Puglia e Minervino Murge intersecandosi con la viabilità ordinaria.
La soppressione del Distaccamento Polizia di Spinazzola, per i motivi sopra esposti, riteniamo sia da riconsiderare. - conclude Persia - In nome di un'ottimizzazione dei presidi sul territorio non bisogna mai perdere di vista l'obiettivo primario di controllo del territorio che, in questa direzione, vedrebbe scoperta, sotto il punto di vista della sicurezza, una grossa fetta di territorio murgiano. Per tale motivo questo Sindacato di Polizia COISP ha chiesto un incontro con il Prefetto Valiante, per discutere le suddette criticità, onde scongiurare questa poco opportuna decisione».
Della vicenda si è discusso lo scorso 11 febbraio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Roma, nell'ottica della riorganizzazione della Polizia Stradale, per il quale è prevista la soppressione di alcuni reparti in Puglia in quanto non più di interesse strategico.
«La Federazione COISP – sottolinea nella nota il Segretario provinciale Eustachio Persia - ha subito evidenziato la contrarietà alla chiusura di qualsiasi Ufficio di Polizia ed ha puntualizzato che un ragionato processo di riorganizzazione non può non tenere conto dei tagli alle dotazioni organiche operati dalla Legge Madia.
In merito poi alla previsione di soppressione del distaccamento di Spinazzola distaccamento ritenuto non più strategico, ci preme segnalare che probabilmente non è stata presa in considerazione la nuova viabilità esistente sul territorio a cerniera tra Puglia e Basilicata.
Infatti, - continua la nota - due anni fa è stata aperta la S.S. 655 Bradanica che da Foggia porta a Matera con un notevole traffico che porta all'insediamento Fiat di Melfi salendo per la 106 Jonica e SS 96 Bis Potenza–Bari, senza considerare altresì l'immediata apertura della ex Regionale 6 che da Spinazzola porta a Canosa di Puglia e Minervino Murge intersecandosi con la viabilità ordinaria.
La soppressione del Distaccamento Polizia di Spinazzola, per i motivi sopra esposti, riteniamo sia da riconsiderare. - conclude Persia - In nome di un'ottimizzazione dei presidi sul territorio non bisogna mai perdere di vista l'obiettivo primario di controllo del territorio che, in questa direzione, vedrebbe scoperta, sotto il punto di vista della sicurezza, una grossa fetta di territorio murgiano. Per tale motivo questo Sindacato di Polizia COISP ha chiesto un incontro con il Prefetto Valiante, per discutere le suddette criticità, onde scongiurare questa poco opportuna decisione».