Caritas e Chiesa ortodossa in campo per l'Ucraina. Raccolta di beni e fondi a Spinazzola

Punti raccolta nella Diocesi e un conto corrente dedicato per donazioni

sabato 5 marzo 2022
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, il 28 febbraio, ha invitato "a sostenere la raccolta fondi, avviata da Caritas Italiana, per far fronte ai bisogni immediati delle popolazioni vittime del conflitto, chiamando anche alla prossimità con le sorelle e i fratelli ucraini che sono nel nostro Paese. In questa fase è importante non disperdere le azioni ma seguire le indicazioni che Caritas Italiana fornirà in base all'evoluzione della situazione".

A tal fine, in accordo con l'Arcivescovo, Mons. Giovanni Ricchiuti, la caritas diocesana in collaborazione con l'ufficio diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso invia alle Comunità parrocchiali la seguente comunicazione:
1. Viviamo questo tempo guidati dalle parole di Gesù che chiama Beati coloro che operano per la pace. In questi giorni non manchino parole, preghiere, digiuni per chiedere al Signore la pace in Ucraina.
2. Abbiamo costituito un Fondo di Solidarietà per le popolazioni ucraine. È possibile inviare il proprio contributo a: Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti (Caritas Diocesana) Banca ALTA MURGIA – IBAN: IT12H0705641330000010104397 Causale: Fondo di Solidarietà per le popolazioni ucraine.
3. In vista di una possibile accoglienza di nuclei familiari o persone invitiamo i parroci, le comunità religiose e le caritas parrocchiali a comunicare eventuali disponibilità di famiglie o volontari (nome, cognome, telefono, e-mail) scrivendo a: info@caritasaltamura.it.
4. La Caritas diocesana al momento non organizza direttamente raccolte di viveri, medicinali o altro. Vi comunicheremo, nel tempo, eventuali iniziative che potremmo condividere con chi ci chiede informazioni.
Inoltre, la caritas diocesana in collaborazione con l'ufficio diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso ha attivato una cooperazione con la Diocesi Ortodossa Romena d'Italia nella persona di p. Floring Carlig, responsabile degli aiuti umanitari in Romania.

Chi lo desidera potrà sostenere una raccolta di latte in polvere, tonno, fette biscottate, pannolini, coperte, vestiti per bambini (non adulti) destinata ai centri di accoglienza dei rifugiati ucraini in Romania portando il suddetto materiale nelle seguenti sedi da venerdì 4 marzo: