Caracciolo: «400 stabilizzazioni nell'Asl Bt, risposte concrete alla sanità del territorio»
Il presidente del gruppo Pd in consiglio regionale: «Saranno assunti a tempo indeterminato dal prossimo 1° gennaio»
lunedì 12 dicembre 2022
19.45
«Circa 400 tra medici, biologi, infermieri, fisioterapisti, tecnici sanitari di radiologia medica e operatori socio sanitari della Asl Bt saranno assunti a tempo indeterminato. Il provvedimento della Giunta regionale rafforza l'operatività della nostra sanità e fornisce risposte concrete ai bisogni delle tante famiglie interessate». Lo ha affermato il consigliere regionale e presidente del gruppo Pd Filippo Caracciolo.
«A partire dal primo di gennaio 2023, grazie al recepimento di normativa nazionale e ad un incremento di spesa della Asl di circa 19 milioni di euro, saranno assunti a tempo indeterminato tutti coloro in possesso dei requisiti ai sensi del decreto Madia, di 36 mesi di lavoro al 31 dicembre 2022, ma anche quelli che al 30 giugno di quest'anno hanno maturato 18 mesi di servizio di cui almeno sei nel periodo tra il 31 gennaio e il 30 giugno 2022 (attualmente in servizio o cessati)» ha spiegato. «I precari in possesso dei requisiti saranno stabilizzati in un unico momento il 1° gennaio 2023. Per quanto riguarda i precari in servizio al 31 dicembre 2022 e non in possesso di requisiti di stabilizzazione, saranno invece prorogati sino al raggiungimento dei 36 mesi di servizio» ha osservato.
«Grazie al grande lavoro del direttore del dipartimento salute Vito Montanaro, dell'assessore alla sanità Rocco Palese, e del presidente Michele Emiliano sarà dato il giusto riconoscimento al personale impegnato in questi anni, tra mille difficoltà, a fronteggiare la pandemia e tutte le emergenze cui si è dovuto far fronte. La nostra sanità prosegue nel suo percorso di crescita» ha concluso Caracciolo.
«A partire dal primo di gennaio 2023, grazie al recepimento di normativa nazionale e ad un incremento di spesa della Asl di circa 19 milioni di euro, saranno assunti a tempo indeterminato tutti coloro in possesso dei requisiti ai sensi del decreto Madia, di 36 mesi di lavoro al 31 dicembre 2022, ma anche quelli che al 30 giugno di quest'anno hanno maturato 18 mesi di servizio di cui almeno sei nel periodo tra il 31 gennaio e il 30 giugno 2022 (attualmente in servizio o cessati)» ha spiegato. «I precari in possesso dei requisiti saranno stabilizzati in un unico momento il 1° gennaio 2023. Per quanto riguarda i precari in servizio al 31 dicembre 2022 e non in possesso di requisiti di stabilizzazione, saranno invece prorogati sino al raggiungimento dei 36 mesi di servizio» ha osservato.
«Grazie al grande lavoro del direttore del dipartimento salute Vito Montanaro, dell'assessore alla sanità Rocco Palese, e del presidente Michele Emiliano sarà dato il giusto riconoscimento al personale impegnato in questi anni, tra mille difficoltà, a fronteggiare la pandemia e tutte le emergenze cui si è dovuto far fronte. La nostra sanità prosegue nel suo percorso di crescita» ha concluso Caracciolo.