Capodanno a Trani, la città brinda al 2024 con Raf
Il concerto del cantautore illumina la notte di San Silvestro in Piazza Quercia
martedì 19 dicembre 2023
16.45
La Città di Trani si prepara ad accogliere il nuovo anno con un evento musicale di grande richiamo per turisti e cittadini: il concerto di uno dei più apprezzati cantautori italiani, Raf, fortemente voluto dall'amministrazione comunale (una produzione Kino Music). Il pubblico potrà ascoltare nella splendida piazza Quercia i brani più famosi della carriera di uno dei talenti più ispirati e originali del pop italiano, dal successo internazionale di Self Control alle ultime novità come "80 Voglia di te", tratto dal suo ultimo concept album "La mia casa".
Raffaele Riefoli, in arte Raf, è un artista poliedrico e versatile, apprezzato da più generazioni, che ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo, con tantissime super hit all'attivo.
Il cantautore torna a Trani dopo aver presentato in estate il suo libro "La Mia Casa", edito da Mondadori, scritto insieme al drammaturgo e poeta Cosimo Damiano Damato, in un applauditissimo recital tra musica e parole. «La mia casa è una macchina del tempo che mi riporta a Sud sulla strada di quel ragazzo che aveva grandi sogni da inseguire. Sogni che venivano dal mare» (tratto da La mia casa, ed. Mondadori 2023). E proprio al mare Raf ritorna per un live nella notte più lunga e festosa dell'anno. Un gradito ritorno sul palco, allestito nella splendida Piazza Quercia, salotto della città che si specchia nella meraviglia del porto di Trani, cementando così il forte legame con la cittadina co-capoluogo della sesta provincia.
È stato un anno intenso per RAF, che proprio nel 2023 ha festeggiato i 40 anni di carriera. Salito alla ribalta della musica leggera italiana negli anni Ottanta, Raf è figlio del sale e del mare, patrimonio infinito di ispirazione anche in una sua canzone di successo "Gente di mare", con cui partecipò all'Eurofestival. Nato a Margherita di Savoia nel 1959, è tra i più apprezzati cantautori italiani e vanta collaborazioni con Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Edoardo Bennato, Ron, Claudio Baglioni e Alex Britti. Appassionato di musica fin da piccolo, vive per un periodo a Firenze per poi trasferirsi a Londra, dove incontra Ghigo Renzulli, futuro chitarrista del gruppo rock Litfiba, con cui fonda un gruppo. Ritornato in Italia, inizia a produrre canzoni in lingua inglese e ottiene uno straordinario successo internazionale con "Self control", scalando tutte le classifiche, per poi passare al pop romantico. Partecipa più volte al Festival di Sanremo. È co-autore, assieme a Bigazzi e Tozzi, di "Si può dare di più", brano vincitore del Festival nel 1987, interpretato dallo stesso Umberto Tozzi con Enrico Ruggeri e Gianni Morandi. Le prime volte da interprete a Sanremo nel 1988 con "Inevitabile Follia" e poi nel 1989 con "Cosa resterà degli anni '80", indimenticabile manifesto di una intera generazione. I trionfi arrivano con il Festivalbar che si aggiudica per ben tre volte: nel 1989 con "Ti pretendo", nel 1993 con "Il battito animale" e nel 2001 con "Infinito". Oltre a questi grandi successi, ricordiamo anche "Siamo soli nell'immenso vuoto che c'è" (1991), "Sei la più bella del mondo" (1995) e "In tutti i miei giorni" (2004). Nello stesso anno pubblica per Mondadori con Domenico Liggeri la sua autobiografia dal titolo Cosa resterà. Nel 2015 sforna il suo 13° album in studio "Sono io", anticipato dal singolo "Come una favola", presentato nello stesso anno a Sanremo. "Cherie", dal ritmo disco-funky, è la hit dell'estate 2022. Ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente "Ti pretendo XXX", uno dei grandi classici di fine anni '80, tornato letteralmente alla ribalta.
Tanti di questi straordinari successi saranno evocati e cantati assieme al pubblico festante della notte del 31 dicembre a Trani.
Accenderà la lunga notte di San Silvestro, a partire dalle ore 22,30, il trascinante staff di dj e speaker di Radio Selene, media partner della serata, pronti a bissare il successo dello scorso anno. A cadenzare lo spettacolo anche le coreografie interpretate dalle ballerine della scuola di danza "Studio Danza di Trani. Una festa continua che introdurrà il cantautore di "Infinito", traghettando il pubblico fino al countdown della fine dell'anno con il dj Dario Quagliarella e le coinvolgenti voci di Maria Rita Minoia e Stefano Alicchio e trascinandolo nel 2024 con il brindisi di rito del sindaco Amedeo Bottaro a tutto il pubblico, per poi continuare anche dopo il concerto di Raf con le accattivanti sonorità dei dj Ninni Bellifemine e Nico De Marinis, tutto rigorosamente in diretta sui canali della radio.
San Silvestro. La città si appresta ad ascoltare dal vivo una tra le più belle voci e firme della discografia italiana, sempre contemporanea anche nella nuova scena musicale.
È lo stesso cantautore che dà appuntamento alla lunga notte del 31 dicembre a Trani: «Quando un anno sta per finire siamo propensi a tirare le somme, a riflettere sul passato e a cercare di immaginare il futuro prossimo. In questi ultimi anni l'umanità è testimone inerme di eventi avversi con prospettive poco rassicuranti. Nutrire l'odio, fomentare lo scontro, promuovere i conflitti, screditare le diversità, accentuare le differenze, esasperare i toni, ci allontana da possibili soluzioni.
Attraverso il linguaggio universale della musica possiamo avvicinarci, superare le disuguaglianze, provare emozioni e sentimenti comuni. La musica deve essere strumento di pace. Soltanto se siamo in pace con noi stessi possiamo avvertire maggiore empatia verso gli altri.
Vi aspetto la notte di San Silvestro nella splendida Piazza Quercia a Trani per accogliere il nuovo anno, cantando, ballando, provando tutti insieme le stesse emozioni».
Raffaele Riefoli, in arte Raf, è un artista poliedrico e versatile, apprezzato da più generazioni, che ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo, con tantissime super hit all'attivo.
Il cantautore torna a Trani dopo aver presentato in estate il suo libro "La Mia Casa", edito da Mondadori, scritto insieme al drammaturgo e poeta Cosimo Damiano Damato, in un applauditissimo recital tra musica e parole. «La mia casa è una macchina del tempo che mi riporta a Sud sulla strada di quel ragazzo che aveva grandi sogni da inseguire. Sogni che venivano dal mare» (tratto da La mia casa, ed. Mondadori 2023). E proprio al mare Raf ritorna per un live nella notte più lunga e festosa dell'anno. Un gradito ritorno sul palco, allestito nella splendida Piazza Quercia, salotto della città che si specchia nella meraviglia del porto di Trani, cementando così il forte legame con la cittadina co-capoluogo della sesta provincia.
È stato un anno intenso per RAF, che proprio nel 2023 ha festeggiato i 40 anni di carriera. Salito alla ribalta della musica leggera italiana negli anni Ottanta, Raf è figlio del sale e del mare, patrimonio infinito di ispirazione anche in una sua canzone di successo "Gente di mare", con cui partecipò all'Eurofestival. Nato a Margherita di Savoia nel 1959, è tra i più apprezzati cantautori italiani e vanta collaborazioni con Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Edoardo Bennato, Ron, Claudio Baglioni e Alex Britti. Appassionato di musica fin da piccolo, vive per un periodo a Firenze per poi trasferirsi a Londra, dove incontra Ghigo Renzulli, futuro chitarrista del gruppo rock Litfiba, con cui fonda un gruppo. Ritornato in Italia, inizia a produrre canzoni in lingua inglese e ottiene uno straordinario successo internazionale con "Self control", scalando tutte le classifiche, per poi passare al pop romantico. Partecipa più volte al Festival di Sanremo. È co-autore, assieme a Bigazzi e Tozzi, di "Si può dare di più", brano vincitore del Festival nel 1987, interpretato dallo stesso Umberto Tozzi con Enrico Ruggeri e Gianni Morandi. Le prime volte da interprete a Sanremo nel 1988 con "Inevitabile Follia" e poi nel 1989 con "Cosa resterà degli anni '80", indimenticabile manifesto di una intera generazione. I trionfi arrivano con il Festivalbar che si aggiudica per ben tre volte: nel 1989 con "Ti pretendo", nel 1993 con "Il battito animale" e nel 2001 con "Infinito". Oltre a questi grandi successi, ricordiamo anche "Siamo soli nell'immenso vuoto che c'è" (1991), "Sei la più bella del mondo" (1995) e "In tutti i miei giorni" (2004). Nello stesso anno pubblica per Mondadori con Domenico Liggeri la sua autobiografia dal titolo Cosa resterà. Nel 2015 sforna il suo 13° album in studio "Sono io", anticipato dal singolo "Come una favola", presentato nello stesso anno a Sanremo. "Cherie", dal ritmo disco-funky, è la hit dell'estate 2022. Ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente "Ti pretendo XXX", uno dei grandi classici di fine anni '80, tornato letteralmente alla ribalta.
Tanti di questi straordinari successi saranno evocati e cantati assieme al pubblico festante della notte del 31 dicembre a Trani.
Accenderà la lunga notte di San Silvestro, a partire dalle ore 22,30, il trascinante staff di dj e speaker di Radio Selene, media partner della serata, pronti a bissare il successo dello scorso anno. A cadenzare lo spettacolo anche le coreografie interpretate dalle ballerine della scuola di danza "Studio Danza di Trani. Una festa continua che introdurrà il cantautore di "Infinito", traghettando il pubblico fino al countdown della fine dell'anno con il dj Dario Quagliarella e le coinvolgenti voci di Maria Rita Minoia e Stefano Alicchio e trascinandolo nel 2024 con il brindisi di rito del sindaco Amedeo Bottaro a tutto il pubblico, per poi continuare anche dopo il concerto di Raf con le accattivanti sonorità dei dj Ninni Bellifemine e Nico De Marinis, tutto rigorosamente in diretta sui canali della radio.
San Silvestro. La città si appresta ad ascoltare dal vivo una tra le più belle voci e firme della discografia italiana, sempre contemporanea anche nella nuova scena musicale.
È lo stesso cantautore che dà appuntamento alla lunga notte del 31 dicembre a Trani: «Quando un anno sta per finire siamo propensi a tirare le somme, a riflettere sul passato e a cercare di immaginare il futuro prossimo. In questi ultimi anni l'umanità è testimone inerme di eventi avversi con prospettive poco rassicuranti. Nutrire l'odio, fomentare lo scontro, promuovere i conflitti, screditare le diversità, accentuare le differenze, esasperare i toni, ci allontana da possibili soluzioni.
Attraverso il linguaggio universale della musica possiamo avvicinarci, superare le disuguaglianze, provare emozioni e sentimenti comuni. La musica deve essere strumento di pace. Soltanto se siamo in pace con noi stessi possiamo avvertire maggiore empatia verso gli altri.
Vi aspetto la notte di San Silvestro nella splendida Piazza Quercia a Trani per accogliere il nuovo anno, cantando, ballando, provando tutti insieme le stesse emozioni».