«Bando di Sanitaservice Asl Bt fermo senza motivo». L'Usppi in stato di agitazione
Brescia: «162 ex operatori socio sanitari, pur di lavorare, sarebbero diventati ausiliari ma non si hanno notizie della procedura»
venerdì 14 ottobre 2022
9.15
L'Usppi Puglia ha proclamato lo stato di agitazione ai fini di verificare in tempi rapidissimi lo stato dell'arte dell'avviso pubblico, pubblicato sul sito Sanitaservice Asl Bt, per 162 ausiliari.
L'organizzazione sindacale guidata dal biscegliese Nicola Brescia ha chiesto un icnotnro urgente con la Direzione strategica dell'azienda sanitaria locale, guidata dal Direttore generale Tiziana Di Matteo, per chiarire l'evoluzione «di un bando che prevedeva la sottoscrizione di contratti a tempo determinato e pieno per la durata di 6 mesi. Le domande sono state inviate entro il 7 dicembre 2021 ma a tutt'oggi nulla è dato sapere e questo crea sconcerto e rabbia fra i 162 ex operatori socio sanitari che, pur di lavorare, sarebbero diventati ausiliari. Sono gli stessi lavoratori che nel pieno della pandemia hanno fronteggiato l'emergenza mettendo a rischio la propria vita» ha spiegato Brescia.
«Il bando rispondeva all'esigenza di far fronte alle necessità straordinarie e temporanee legate tanto all'emergenza Covid-19 quanto al fabbisogno di servizi emerso in sede di elaborazione del business plan in fase di adozione. L'urgenza rendeva opportuno far ricorso a personale che aveva già una comprovata formazione e abbia dimostrato affidabilità nel ruolo richiesto anche con mansioni analoghe a quelle di ausiliario» ha aggiunto il sindacalista.
L'Usppi Puglia rappresenta le legittime istanze dei 162 lavoratori che attendono da dieci mesi una risposta certa dalle istituzioni sanitarie regionali, territoriali e da Sanitaservice rispetto alla conclusione delle procedure già avviate. «È necessario garantire una risposta migliore e non precaria rispetto ad assunzioni a tempo determinato tramite una revisione del business plan che possa fornire certezze ai lavoratori interessati. Quanto alla premialità Covid per gli operatori di Sanitaservice Asl Bt e servizio emergenza-urgenza la questione deve essere risolta in tempi brevi o sarà battaglia sindacale durissima» ha sottolineato Nicola Brescia.
L'organizzazione sindacale guidata dal biscegliese Nicola Brescia ha chiesto un icnotnro urgente con la Direzione strategica dell'azienda sanitaria locale, guidata dal Direttore generale Tiziana Di Matteo, per chiarire l'evoluzione «di un bando che prevedeva la sottoscrizione di contratti a tempo determinato e pieno per la durata di 6 mesi. Le domande sono state inviate entro il 7 dicembre 2021 ma a tutt'oggi nulla è dato sapere e questo crea sconcerto e rabbia fra i 162 ex operatori socio sanitari che, pur di lavorare, sarebbero diventati ausiliari. Sono gli stessi lavoratori che nel pieno della pandemia hanno fronteggiato l'emergenza mettendo a rischio la propria vita» ha spiegato Brescia.
«Il bando rispondeva all'esigenza di far fronte alle necessità straordinarie e temporanee legate tanto all'emergenza Covid-19 quanto al fabbisogno di servizi emerso in sede di elaborazione del business plan in fase di adozione. L'urgenza rendeva opportuno far ricorso a personale che aveva già una comprovata formazione e abbia dimostrato affidabilità nel ruolo richiesto anche con mansioni analoghe a quelle di ausiliario» ha aggiunto il sindacalista.
L'Usppi Puglia rappresenta le legittime istanze dei 162 lavoratori che attendono da dieci mesi una risposta certa dalle istituzioni sanitarie regionali, territoriali e da Sanitaservice rispetto alla conclusione delle procedure già avviate. «È necessario garantire una risposta migliore e non precaria rispetto ad assunzioni a tempo determinato tramite una revisione del business plan che possa fornire certezze ai lavoratori interessati. Quanto alla premialità Covid per gli operatori di Sanitaservice Asl Bt e servizio emergenza-urgenza la questione deve essere risolta in tempi brevi o sarà battaglia sindacale durissima» ha sottolineato Nicola Brescia.