Attività e programmazione, lo stato di salute della Provincia Bat
Lodispoto: «Punto di riferimento per la comunità. Intercettati anche finanziamenti per i lavori sulla Minervino-Spinazzola»
mercoledì 20 maggio 2020
Una nota del Presidente della Provincia Bat, avv. Bernardo Lodispoto.
Sin dal giorno della mia elezione, abbiamo lavorato incessantemente con l'unico scopo di far tornare ad essere la nostra Provincia un punto di riferimento per l'intera comunità. Un ente in grado di dare risposte ai cittadini e di supportare i comuni nelle interlocuzioni con i diversi livelli di governo.
Devo purtroppo anche ricordare la situazione disastrosa nella quale abbiamo cominciato ad operare, dal punto di vista economico, finanziario ed organizzativo. Basti pensare alle opere incompiute trascinate da anni, alla situazione debitoria pregressa ed all'incapacità, ormai cronica, di intercettare finanziamenti e sviluppare progettualità per la crescita del territorio.
L'intera classe politica della Provincia sta lavorando all'unisono per raggiungere obiettivi comuni nell'unico interesse della collettività ed è certamente questo il più grande risultato raggiunto dall'inizio del mio mandato.
In soli pochi mesi abbiamo rimesso in piedi un ente tra mille difficoltà, attuando un serio piano di razionalizzazione della spesa, rivedendo contratti e fitti passivi, approvando tutti i provvedimenti finanziari e di programmazione secondo i tempi ed i criteri previsti dalla normativa vigente.
Abbiamo restituito quel clima di armonia e collaborazione all'interno dell'ente che purtroppo sembrava perso, con dirigenti e dipendenti che non erano messi nelle condizioni di poter esprimere appieno le proprie professionalità ed oggi finalmente sono tornati a rappresentare un prezioso esempio di professionalità e dedizione.
Non è infatti un caso se oggi la Provincia è tornata ad intercettare finanziamenti utili per una programmazione futura: basti ricordare i 3 milioni e 300mila euro per il Centro Ricerche Bonomo o i 5 milioni di euro per i lavori sulla Minervino-Spinazzola.
Siamo stati capofila della partecipazione al bando della Regione Puglia per attribuire nuove ZES (Zone Economiche Speciali) coinvolgendo fattivamente i comuni del territorio, abbiamo sostenuto con convinzione la candidatura di Trani a Capitale Italiana della Cultura ed abbiamo in cantiere l'importante progetto del Contratto di Fiume.
Senza dimenticare lo straordinario impegno che stiamo continuando a profondere in collaborazione con la Prefettura, i Comuni ed il Partenariato Economico e Sociale, per trasformare in realtà il Contratto Istituzionale di Sviluppo che, in caso di completamento dell'iter, potrà avere ricadute notevoli sul nostro territorio, con la realizzazione di opere pubbliche per ben 480 milioni di euro.
A tal proposito, mi sia consentito un enorme ringraziamento al Prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, che nonostante le innumerevoli difficoltà cui è chiamato nel suo ruolo di rappresentante territoriale del Governo in un momento così delicato per il nostro Paese, sta guidando il territorio nel percorso di approvazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, riuscendo a portare concretamente i nostri progetti sul tavolo del Governo, cui ora spetterà approvarli.
Oggi, insomma, abbiamo una Provincia di nuovo protagonista. Che sa programmare, decidere e coinvolgere, andando oltre gli steccati politici, come dimostra la recente approvazione all'unanimità del Bilancio di Previsione 2020-2022, nei tempi previsti dalla legge ed in piena emergenza Coronavirus.
Un sentito e sincero ringraziamento lo rivolgo pertanto a tutti i Consiglieri provinciali, il cui prezioso contributo (rigorosamente a costo zero) non solo è stato necessario per dotare l'ente del suo più importante strumento di programmazione economico-finanziaria, ma soprattutto rappresenta il segnale di quella compattezza e quello spirito collaborativo, grazie ai quali è possibile raggiungere grandi risultati.
Sin dal giorno della mia elezione, abbiamo lavorato incessantemente con l'unico scopo di far tornare ad essere la nostra Provincia un punto di riferimento per l'intera comunità. Un ente in grado di dare risposte ai cittadini e di supportare i comuni nelle interlocuzioni con i diversi livelli di governo.
Devo purtroppo anche ricordare la situazione disastrosa nella quale abbiamo cominciato ad operare, dal punto di vista economico, finanziario ed organizzativo. Basti pensare alle opere incompiute trascinate da anni, alla situazione debitoria pregressa ed all'incapacità, ormai cronica, di intercettare finanziamenti e sviluppare progettualità per la crescita del territorio.
L'intera classe politica della Provincia sta lavorando all'unisono per raggiungere obiettivi comuni nell'unico interesse della collettività ed è certamente questo il più grande risultato raggiunto dall'inizio del mio mandato.
In soli pochi mesi abbiamo rimesso in piedi un ente tra mille difficoltà, attuando un serio piano di razionalizzazione della spesa, rivedendo contratti e fitti passivi, approvando tutti i provvedimenti finanziari e di programmazione secondo i tempi ed i criteri previsti dalla normativa vigente.
Abbiamo restituito quel clima di armonia e collaborazione all'interno dell'ente che purtroppo sembrava perso, con dirigenti e dipendenti che non erano messi nelle condizioni di poter esprimere appieno le proprie professionalità ed oggi finalmente sono tornati a rappresentare un prezioso esempio di professionalità e dedizione.
Non è infatti un caso se oggi la Provincia è tornata ad intercettare finanziamenti utili per una programmazione futura: basti ricordare i 3 milioni e 300mila euro per il Centro Ricerche Bonomo o i 5 milioni di euro per i lavori sulla Minervino-Spinazzola.
Siamo stati capofila della partecipazione al bando della Regione Puglia per attribuire nuove ZES (Zone Economiche Speciali) coinvolgendo fattivamente i comuni del territorio, abbiamo sostenuto con convinzione la candidatura di Trani a Capitale Italiana della Cultura ed abbiamo in cantiere l'importante progetto del Contratto di Fiume.
Senza dimenticare lo straordinario impegno che stiamo continuando a profondere in collaborazione con la Prefettura, i Comuni ed il Partenariato Economico e Sociale, per trasformare in realtà il Contratto Istituzionale di Sviluppo che, in caso di completamento dell'iter, potrà avere ricadute notevoli sul nostro territorio, con la realizzazione di opere pubbliche per ben 480 milioni di euro.
A tal proposito, mi sia consentito un enorme ringraziamento al Prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, che nonostante le innumerevoli difficoltà cui è chiamato nel suo ruolo di rappresentante territoriale del Governo in un momento così delicato per il nostro Paese, sta guidando il territorio nel percorso di approvazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, riuscendo a portare concretamente i nostri progetti sul tavolo del Governo, cui ora spetterà approvarli.
Oggi, insomma, abbiamo una Provincia di nuovo protagonista. Che sa programmare, decidere e coinvolgere, andando oltre gli steccati politici, come dimostra la recente approvazione all'unanimità del Bilancio di Previsione 2020-2022, nei tempi previsti dalla legge ed in piena emergenza Coronavirus.
Un sentito e sincero ringraziamento lo rivolgo pertanto a tutti i Consiglieri provinciali, il cui prezioso contributo (rigorosamente a costo zero) non solo è stato necessario per dotare l'ente del suo più importante strumento di programmazione economico-finanziaria, ma soprattutto rappresenta il segnale di quella compattezza e quello spirito collaborativo, grazie ai quali è possibile raggiungere grandi risultati.