Asl Bat: protestano gli infermieri precari, il contratto scade il 31 ottobre
Manifestazione davanti alla sede dell'azienda
lunedì 29 ottobre 2018
14.21
Potrebbero perdere il lavoro tra 48 ore e finire così la loro esperienza di precari. Per 120 infermieri della Asl Bat questo uno degli scenari possibili se non si corre subito ai ripari. Il loro contratto scade il 31 ottobre.
La rabbia e la delusione sono sfociate oggi in un sit in davanti alla sede dell'azienda sanitaria in via Fornaci ad Andria indetto dal sindacato di categoria Nursing Up, ma già da oggi tutte le altre sigle sindacali, confederali ed autonome hanno decretato lo stato di agitazione e mercoledì 31 ottobre, sarà attuato un sit-in di protesta ancora una volta sotto la direzione generale della Asl/Bt, in via Fornaci ad Andria
Animi tesi, maschere bianche, manifesti a lutto e cappi al collo per spiegare plasticamente una drammatica situazione che vede coinvolti quasi 120 infermieri, tutti impegnati in strutture e reparti della Asl/Bt.
Ripetutamente questa mattina è stato chiesto l'intervento risolutore del governatore Emiliano, per dirimere una vertenza lavorativa molto delicato oltremodo spinosa.
Secondo quanto sostenuto dai lavoratori già nei giorni scorsi erano arrivate delle precise rassicurazioni circa il proseguimento dell'attività lavorativa, assenso incartato in ben due deliberazioni di proroga, la prima di tre mesi e poi una seconda che riduceva il proseguimento a 60 giorni.
Purtroppo è arrivata qualche giorno il reset, con il quale, la Asl/Bt comunicava l'annullamento definitivo della proroga e quindi alcuna possibilità di rinnovo per gli infermieri precari.
Inutile dire che adesso, queste ultime 48 ore sono di trepidante attesa per una possibile svolta della vicenda che possa consentire il proseguimento di questi contratti di lavoro infermieristico.
La rabbia e la delusione sono sfociate oggi in un sit in davanti alla sede dell'azienda sanitaria in via Fornaci ad Andria indetto dal sindacato di categoria Nursing Up, ma già da oggi tutte le altre sigle sindacali, confederali ed autonome hanno decretato lo stato di agitazione e mercoledì 31 ottobre, sarà attuato un sit-in di protesta ancora una volta sotto la direzione generale della Asl/Bt, in via Fornaci ad Andria
Animi tesi, maschere bianche, manifesti a lutto e cappi al collo per spiegare plasticamente una drammatica situazione che vede coinvolti quasi 120 infermieri, tutti impegnati in strutture e reparti della Asl/Bt.
Ripetutamente questa mattina è stato chiesto l'intervento risolutore del governatore Emiliano, per dirimere una vertenza lavorativa molto delicato oltremodo spinosa.
Secondo quanto sostenuto dai lavoratori già nei giorni scorsi erano arrivate delle precise rassicurazioni circa il proseguimento dell'attività lavorativa, assenso incartato in ben due deliberazioni di proroga, la prima di tre mesi e poi una seconda che riduceva il proseguimento a 60 giorni.
Purtroppo è arrivata qualche giorno il reset, con il quale, la Asl/Bt comunicava l'annullamento definitivo della proroga e quindi alcuna possibilità di rinnovo per gli infermieri precari.
Inutile dire che adesso, queste ultime 48 ore sono di trepidante attesa per una possibile svolta della vicenda che possa consentire il proseguimento di questi contratti di lavoro infermieristico.