Arriva l'eclissi e il sole diventa nero
Un'eclissi di sole, l'equinozio di primavera e la "super Luna" al perigeo: tutto nello stesso giorno
giovedì 19 marzo 2015
23.58
Venerdì 20 marzo avremo la possibilità, anche dall'Italia, di assistere a un'eclissi di Sole, quel fenomeno che si verifica quando Sole, Luna e Terra risultano perfettamente allineate in quest'ordine (dunque sempre in condizione di "luna nuova"). Questa volta l'eclissi si vedrà anche dall'Italia, solo in forma parziale. Questo significa che non ci sarà l'oscuramento totale del Sole, come avvenuto l'11 agosto 1999, ma il fenomeno sarà comunque suggestivo.
L'orario di inizio dell'eclissi sarà diverso a seconda della località da cui la si osserverà: inizierà prima in Sardegna, alle 9:16 se ci si trova a Cagliari, poi a Roma (9:23), a Milano (9:24), a Napoli (9:25) e a Lecce e Trieste (9:30). Il massimo oscuramento si avrà dopo circa un'ora dall'inizio dell'eclissi, che si concluderà poi intorno alle 11:45. La Puglia, come gran parte del Sud, vivrà un'eclisse parziale leggermente meno evidente rispetto al centro e soprattutto al nord Italia. L'evento avrà maggiore visibilità a Foggia, dove la copertura del disco solare si attesterà al 49.3%, e minore visibilità a Lecce, dove il disco della nostra stella sarà coperto soltanto al 43.6%.
Senza una protezione adeguata, guardare un'eclissi solare ad occhio nudo può causare danni permanenti alla vista. Si deve inoltre evitare di guardare il Sole con binocoli o telescopi e soprattutto evitare fotografie se non si è cautamente attrezzati.
Per vedere un'altra eclissi dall'Italia gli appuntamenti sono i seguenti: il 3 settembre 2081 ci sarà un'eclissi totale visibile al 100% di oscuramento solo da Friuli e Trentino. Per avere una percentuale di oscuramento almeno come quella di questo venerdì invece bisognerà aspettare il 12/8/2026 (oscuramento circa 90%) e il 2/8/2027 (circa 70%).
L'orario di inizio dell'eclissi sarà diverso a seconda della località da cui la si osserverà: inizierà prima in Sardegna, alle 9:16 se ci si trova a Cagliari, poi a Roma (9:23), a Milano (9:24), a Napoli (9:25) e a Lecce e Trieste (9:30). Il massimo oscuramento si avrà dopo circa un'ora dall'inizio dell'eclissi, che si concluderà poi intorno alle 11:45. La Puglia, come gran parte del Sud, vivrà un'eclisse parziale leggermente meno evidente rispetto al centro e soprattutto al nord Italia. L'evento avrà maggiore visibilità a Foggia, dove la copertura del disco solare si attesterà al 49.3%, e minore visibilità a Lecce, dove il disco della nostra stella sarà coperto soltanto al 43.6%.
Senza una protezione adeguata, guardare un'eclissi solare ad occhio nudo può causare danni permanenti alla vista. Si deve inoltre evitare di guardare il Sole con binocoli o telescopi e soprattutto evitare fotografie se non si è cautamente attrezzati.
Per vedere un'altra eclissi dall'Italia gli appuntamenti sono i seguenti: il 3 settembre 2081 ci sarà un'eclissi totale visibile al 100% di oscuramento solo da Friuli e Trentino. Per avere una percentuale di oscuramento almeno come quella di questo venerdì invece bisognerà aspettare il 12/8/2026 (oscuramento circa 90%) e il 2/8/2027 (circa 70%).