Ameluk - Tratto da una storia che potrebbe essere vera
Il 16 maggio al Cineteatro Buccomino la proiezione del film di Mimmo Mancini
martedì 12 maggio 2015
18.13
È Venerdì Santo a Mariotto, piccolo paese della Puglia. Tutto è pronto per la Via Crucis, ma l'interprete di Gesù, il parrucchiere Michele (Paolo Sassanelli) si siede per sbaglio sulla corona di spine. A sostituirlo il tecnico delle luci, Jusef, detto Ameluk (Mehdi Mahdloo Torkaman), ma c'è un problema: è musulmano. Cosa succederebbe se alla Via Crucis di paese a fare Gesù fosse un musulmano? Quali sarebbero i commenti delle persone di un piccolo paesino pugliese? Come reagirebbero ad uno degli eventi più attesi dell'anno? Cosa succederebbe se poi questa notizia facesse il giro del mondo?
Ce lo racconta con il film Ameluk il regista bitontino Mimmo Mancini. Temi sociali non di second'ordine, sullo sfondo di una Puglia verace e tipicamente autoctona, scene divertenti ed esilaranti, situazioni brillanti dove la pratica della 'presa in giro' diventa una sorta di antidoto ad ogni forma di intolleranza, allontanando così angosce e pregiudizi. Il regista afferma che il suo film vuol essere una denuncia ad alcune forme di pregiudizio; per far questo ha utilizzato toni seriamente divertenti dove l'attualità si fonde con la parodia. Il tema del film è il chiaro venirsi incontro nella vita quotidiana, è il modo migliore per vivere in pace, e imparare l'uno dall'altro, è il modo per crescere. Per far trionfare questo valore bisogna prima sconfiggere egoismi, timori, ignoranza, campanilismi e la paura del diverso".
Una pellicola tutta pugliese: dai bellissimi paesaggi agli attori. Evento organizzato dalla Fidapa di Spinazzola in collaborazione con il Cineteatro Buccomino, dove il 16 maggio verrà proiettato Ameluk alle ore 20. Appuntamento da non perdere poiché saranno presenti non solo il regista Mimmo Mancini ma anche parte del cast.
Ce lo racconta con il film Ameluk il regista bitontino Mimmo Mancini. Temi sociali non di second'ordine, sullo sfondo di una Puglia verace e tipicamente autoctona, scene divertenti ed esilaranti, situazioni brillanti dove la pratica della 'presa in giro' diventa una sorta di antidoto ad ogni forma di intolleranza, allontanando così angosce e pregiudizi. Il regista afferma che il suo film vuol essere una denuncia ad alcune forme di pregiudizio; per far questo ha utilizzato toni seriamente divertenti dove l'attualità si fonde con la parodia. Il tema del film è il chiaro venirsi incontro nella vita quotidiana, è il modo migliore per vivere in pace, e imparare l'uno dall'altro, è il modo per crescere. Per far trionfare questo valore bisogna prima sconfiggere egoismi, timori, ignoranza, campanilismi e la paura del diverso".
Una pellicola tutta pugliese: dai bellissimi paesaggi agli attori. Evento organizzato dalla Fidapa di Spinazzola in collaborazione con il Cineteatro Buccomino, dove il 16 maggio verrà proiettato Ameluk alle ore 20. Appuntamento da non perdere poiché saranno presenti non solo il regista Mimmo Mancini ma anche parte del cast.