Alta Murgia, accordo di partenariato per la realizzazione del progetto Conn.e.c.t.
A siglarlo il Parco, i comuni di Andria e Corato, Cgil, Cisl e Uil
mercoledì 13 giugno 2018
14.04
Siglato un accordo di partenariato per la realizzazione del progetto Conn.e.c.t., connessione ecologica, culturale e territoriale di San Magno, Castel del Monte, Andria e Corato per la gestione e fruizione sostenibile del paesaggio. Il progetto sarà candidato nell'ambito dell'avviso pubblico per la realizzazione di progetti di infrastrutture verdi rientranti nell'asse VI che prevede interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale, programma operativo regionale Fesr-Fse 2014-2020.
A siglare l'intesa l'Ente Parco dell'Alta Murgia, i comuni di Andria e Corato e le organizzazioni sindacali rappresentanti rispettivamente dal vice presidente Cesareo Troia, i due sindaci Nicola Giorgino e Massimo Mazzilli e Giuseppe Deleonardis e Alessandro De Mario per la Cgil, Giuseppe Boccuzzi ed Antonia Sinisi per la Cisl e Vincenzo Posa per la Uil.
Con la sottoscrizione di questo accordo le parti si impegnano a collaborare attivamente per la definizione del progetto Conn.e.c.t, per la gestione sostenibile e fruizione lenta del capitale naturale e culturale murgiano nonché per la predisposizione ed attuazione delle relative azioni di valorizzazione delle pratiche agricole da attivare con percorso virtuoso per la realizzazione di una "green belt" delle città di Andria e Corato. Questo attraverso la realizzazione di orti periurbani arborati in aree degradate diversificate e con il più ampio coinvolgimento di associazioni e organizzazioni interessate.
Dopo questa intesa tutti i soggetti firmatari si impegnano a rafforzare anche una diretta partecipazione nell'accompagnamento degli investimenti attraverso azioni condivise tese ad accrescere il contrasto al dumping contrattuale, al lavoro nero ed irregolare, alla elusione o mancato rispetto del Ccnl sottoscritto dalla organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale e delle norme in materia assicurativa, previdenziale e di sicurezza nei luoghi di lavoro. "Un aspetto importante che caratterizza questo accordo è anche l'aver sottolineato – commenta Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat – come nei lavori pubblici relativi alle infrastrutture deve essere assicurata dagli enti l'applicazione della clausola sociale nei cambi di appalto e dei Ccnl e relativi contratti territoriali e aziendali pertinenti alle attività svolte e sottoscritte dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, oltre che la responsabilità solidale e l'applicazione della legge regionale 28/06 e la regolarità contributiva. Si tratta di un importante passo in avanti che con questi enti abbiamo compiuto verso una occupazione sempre più di qualità e la diffusione della cultura del rispetto delle regole in materia di lavoro perché è necessario uscire dalla logica del lavoro purché sia".
A siglare l'intesa l'Ente Parco dell'Alta Murgia, i comuni di Andria e Corato e le organizzazioni sindacali rappresentanti rispettivamente dal vice presidente Cesareo Troia, i due sindaci Nicola Giorgino e Massimo Mazzilli e Giuseppe Deleonardis e Alessandro De Mario per la Cgil, Giuseppe Boccuzzi ed Antonia Sinisi per la Cisl e Vincenzo Posa per la Uil.
Con la sottoscrizione di questo accordo le parti si impegnano a collaborare attivamente per la definizione del progetto Conn.e.c.t, per la gestione sostenibile e fruizione lenta del capitale naturale e culturale murgiano nonché per la predisposizione ed attuazione delle relative azioni di valorizzazione delle pratiche agricole da attivare con percorso virtuoso per la realizzazione di una "green belt" delle città di Andria e Corato. Questo attraverso la realizzazione di orti periurbani arborati in aree degradate diversificate e con il più ampio coinvolgimento di associazioni e organizzazioni interessate.
Dopo questa intesa tutti i soggetti firmatari si impegnano a rafforzare anche una diretta partecipazione nell'accompagnamento degli investimenti attraverso azioni condivise tese ad accrescere il contrasto al dumping contrattuale, al lavoro nero ed irregolare, alla elusione o mancato rispetto del Ccnl sottoscritto dalla organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale e delle norme in materia assicurativa, previdenziale e di sicurezza nei luoghi di lavoro. "Un aspetto importante che caratterizza questo accordo è anche l'aver sottolineato – commenta Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat – come nei lavori pubblici relativi alle infrastrutture deve essere assicurata dagli enti l'applicazione della clausola sociale nei cambi di appalto e dei Ccnl e relativi contratti territoriali e aziendali pertinenti alle attività svolte e sottoscritte dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, oltre che la responsabilità solidale e l'applicazione della legge regionale 28/06 e la regolarità contributiva. Si tratta di un importante passo in avanti che con questi enti abbiamo compiuto verso una occupazione sempre più di qualità e la diffusione della cultura del rispetto delle regole in materia di lavoro perché è necessario uscire dalla logica del lavoro purché sia".