Al cinema d'estate: una rassegna presso il Supercinema Buccomino

L'iniziativa parte il 4 agosto

venerdì 3 agosto 2018 15.34
Il Cine-Teatro di Spinazzola, piccolo centro situato nel territorio dell'alta Murgia pugliese, ha vinto il bando indetto dall'Apulia Film Commission, creato per dare rilievo ad una programmazione d'autore nelle sale di paese, le quali faticano a tirare avanti se non si "reinventano", se non studiano una nuova politica culturale che offra l'opportunità a tutti gli individui di alimentare se stessi attraverso la fruizione e la condivisione d'emozioni profondissime.

"Il Cine-Teatro Supercinema Buccomino, enorme, il cui il tetto si apriva per permettere alla gente di prendere aria durante l'intervallo, (pur restando nello stesso luogo, anzi ancorandosi alle poltrone nell'illusione della condivisione d'emozioni con gli altri), è ancora per me e mia moglie, lo scrigno magico che ha dato i natali alla settima arte . Lo è ancora, e ancora, e ancora !E merita di essere protagonista della vita culturale del paese che lo ospita".

Queste sono le parole di Rocco Calenda, gestore del cinema insieme a sua moglie Pina e suo suocero Andrea Buccomino, esercente da quasi sessant'anni, che ha dato il via all'organizzazione di Cinema D'Autore D'Estate AFC a Spinazzola.

Nello staff dell'organizzazione della rassegna aleggia un entusiasmo misto a tensione di ragazzi che hanno colto al balzo quest'opportunità grazie al sostegno regionale e alla gentile commissione di qualità dell'iniziativa dell'Apulia Film Commission formata Anton Giulio Mancino (docente Universitario di Macerata), Luigi Abiusi (Selezionatore Settimana Internazionale della Critica – Mostra del Cinema di Venezia) e Gemma Lanzo (Direttore editoriale Moviement).

Anna Moretti ha una grandissima "malattia creatrice" che la porta a scrivere storie e a organizzare eventi legati alla settima arte, nutre un forte amore per il cinema, la stesso del signor Andrea Buccomino, quest'anno ottantenne, proiezionista fin da bambino, la sua è una vita per il cinema.

E' stato un incontro fortunato il loro. Lo so, vi sembrerà retorico e nostalgico, forse lo è un po', ma questi ragazzi sono qui ad organizzare la rassegna con passione e inventiva. Filippo Vulpio, autore delle splendide locandine e grafico dell'intera rassegna. La sua bimba sembra volerci suggerire: "Se provassimo a volare e se il cinema d'autore fosse quella leggerezza a cui aggrapparsi per farlo, (nonostante venga considerato spesso di tutt'altra natura), potremmo forse sentire il rumore del mare mentre siamo seduti di fronte al grande schermo" , a cui si aggiunge Pier Glionna, artista di talento e risorsa importante del team, autore coraggioso che nei suoi progetti affronta tematiche ostiche e di difficile trattazione ,sono due eccellenze di Spinazzola.

In redazione c'è anche Maresa, che ha scelto anni fa di occuparsi della pagina Facebook del cinema con affetto, gratuitamente, quando ancora nessuno se ne occupava e non c'erano eventi di particolare rilievo legati alla programmazione in circuito. A loro si aggiungeranno forse altre persone. "Il cinema è una festa, un storia in divenire, un salto nel vuoto" sostiene ancora Anna Moretti, che ha preso le redini della ciurma e si è trasferita un per un po' nella vicina Gravina, suo paese natale , "per essere in zona", dopo anni e anni di piccole esperienze svolte nel settore a Roma, città in cui vive .

Per i ragazzi questa rassegna è una sfida, hanno poco tempo per far rivivere la sala come sognano di fare. "Avrei voluto che tutti al mio paese potessero vedere "Chiamami con il tu nome" di Luca Guadagnino." Ribadisce Pier Glionna. "Spero che diventerà presto una festa di paese", aggiunge Rocco Calenda, colui che ha avuto l'idea di "osare". Sarebbe bello riempire la splendida sala di Spinazzola e offrire alla gente uno spettacolo in alta qualità anche d'Estate, in un cinema che, se potesse raccontare la sua lunga storia, lo farebbe con il silenzio e le stelle cadenti della notte di San Lorenzo, o con il fumo delle sigarette che si diffonde nell'atmosfera senza il divieto di fumare, con gli amanti che si baciano a luci spente, con gli spettatori indignati, con quelli nel cui ventre implodono sentimenti trattenuti, o con coloro che si meravigliano e riflettono a posteriori, forse mai, forse troppo. "Credo che il cinema sia un forte strumento politico e sociale: la distribuzione di contenuti di qualità di un racconto filmico non può essere separata dal tempo necessario per la fruizione degli stessi.

L'arte ha bisogno di tempo, del tempo dello spettatore" afferma Anna "OK, il cinema è anche un'industria, per questo nel selezionare i film io e Rocco Calenda, genero del signor Andrea Buccomino, abbiamo cercato di incontrare le possibili aspettative del pubblico, di solito "bombardato" da pubblicità di ogni genere, lo abbiamo fatto almeno questa volta, in quanto solo pochi giorni fa abbiamo iniziato a pianificare la rassegna e ad organizzare qualche incontro con personalità del cinema ."D'altronde la bellezza si trova anche nello spirito del tempo presente. Perciò, in rassegna, ci saranno anche film che sono stati distribuiti in Italia quest'anno e sono stati un successo di botteghino", questo è il pensiero di Andrea Buccomino, l'esercente più esperienza di tutti . Insomma dietro alla realizzazione di questa rassegna ci sta un dialogo generazionale pieno d'incontri e scontri sorprendenti. In questo senso Cinema D'Autore D'Estate è un regalo al territorio delle Murge, impervio, affascinante, autentico nelle sue espressioni conflittuali e materne. Direi che il pubblico ha bisogno di formarsi un proprio pensiero critico nei confronti della società, per questo l'offerta culturale dovrebbe essere presente ovunque ci sia vita che "chiama" "


IL CINEMA E' UN'INVENZIONE SENZA FUTURO" Louise Lumiere.

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